Dieta Mediterranea, le celebrazioni della dieta perfetta

Dieta Mediterranea, le celebrazioni della FAO e del governo italiano della dieta perfetta sono iniziate

La Dieta Mediterranea è la migliore al mondo. Lo dicono gli esperti e in fin dei conti lo sappiamo anche noi che ci siamo cresciuti fin da piccoli. Da oggi cominciano anche le celebrazioni per parlare in tutto il mondo dei suoi benefici. Con la FAO e il governo pronti a difenderla.

La dieta mediterranea è perfetta: unisce pratiche e tradizioni che ci permettono di mangiare bene e vivere in salute. Fao e Governo hanno in mente di organizzare una serie di eventi da qui al 2020 per celebrarla e per diffondere i benefici della dieta mediterranea in tutto il mondo. Perché può contribuire a uno sviluppo sostenibile, seguendo i principi dell’Agenda 2030.

Qu Dongyu, direttore generale della Fao, in occasione dell’evento “Oltre 2000 anni di dieta mediterranea: un viaggio dagli antichi romani al riconoscimento Unesco del 2010. La dimensione culturale del cibo”, che si è svolto nella sede dell’Onu a Roma, non ha dubbi sulla centralità della dieta mediterranea per il futuro.

Promuove la produzione alimentare locale, l’agricoltura sostenibile, tutela il paesaggio e ha un basso impatto ambientale“, anche se è messa a dura prova dal mondo del fast food e da abitudini moderne alimentari che sono dannose. Per questo “vanno compiuti sforzi e prese iniziative per sostenere diete sane come quella mediterranea“.

dietamediterranea

Il segretario generale del ministero degli Esteri, Elisabetta Belloni, agginge: “Sono lieta di annunciare che i Paesi della dieta mediterranea all’Unesco – Cipro, Croazia, Grecia, Marocco, Portogallo, Spagna e altri Paesi del Mediterraneo, la Giordania, il Libano, la Tunisia, San Marino e di recente anche l’Egitto – hanno voluto istituire con noi l’alleanza per i principi della dieta mediterranea. È un’alleanza aperta, e auspichiamo che altri Paesi possano ritrovarsi nei principi di questo viaggio che iniziamo oggi“.

Siamo convinti che quello che l’Italia produce ed esporta è a beneficio della salute, ma è anche uno strumento per promuovere all’estero la nostra cultura, i nostri prodotti e la nostra economia“. E allora, promuoviamola a dovere. E difendiamola!