Il racconto di Lorenzo Norsa, il pediatra che non ha potuto veder nascere sua figlia

"Non ho potuto veder nascere mia figlia, perché mia moglie è risultata positiva al Coronavirus!" Il racconto di un medico impegnato nell'ospedale di Bergamo..

Il Coronavirus si è ormai diffuso in tutta Italia ed i medici che lavorano negli ospedali, stanno facendo il possibile per cercare di far fronte a questa emergenza. Tra questi c’è anche Lorenzo Norsa, un pediatra che vive a Milano, ma che ora è impegnato nell’ospedale di Bergamo, per aiutare le persone malate.

Il-racconto-di-Lorenzo-Norsa-il-medico-impegnato-all'ospedale-di-Bergamo

L’uomo, non ha potuto assistere al parto della sua terza figlia Anna, poiché pochi giorni prima della fine della gravidanza, la moglie Sara è risultata positiva al Covid 19.

Per questo motivo, la donna è stata posta in isolamento ed i medici, l’hanno aiutata a mandare alla sua bambina tutti gli anticorpi di cui aveva bisogno tramite il cordone ombelicale.

Il-racconto-di-Lorenzo-Norsa-il-medico-impegnato-all'ospedale-di-Bergamo 1

Lorenzo Norsa, in un’intervista ha raccontato: “Mia moglie è stata fortissima. Alle prime due gravidanze ho assistito come marito, papà e neonatologo. Questa volta però, ha dovuto fare tutto da sola, essendo io impegnato su un altro fronte. Sara, mia moglie, è stata incredibile. Partorire da sola, per di più positiva al Covid 19, dev’essere stata una prova difficile!”

Il medico è stato avvisato da uno dai suoi colleghi di Milano, su ciò che stava accadendo a casa e soprattutto è riuscito a vedere sua figlia Anna, solamente tramite lo schermo del suo telefono.

“Ora, entrambe sono in un ambiente assolutamente protetto e Sara allatta la bambina, con guanti e mascherina, con estrema precauzione.  

Il-racconto-di-Lorenzo-Norsa-il-medico-impegnato-all'ospedale-di-Bergamo 2

Per riabbracciarci tutti e cinque ci vorrà ancora qualche settimana. Anche i miei altri due figli, quasi cinque anni la grande e due anni e mezzo il piccolo, hanno capito la situazione. Sono molto bravi e disciplinati.”

Il lavoro di questi dottori e di questi infermieri, è davvero incredibile, poiché la situazione che sta vivendo tutta l’Italia, non è affatto semplice. Purtroppo anche loro sono costretti a stare lontani dalle loro famiglie, proprio come è accaduto al medico Lorenzo Norsa, che non ha potuto nemmeno assistere alla nascita della figlia.

Il-racconto-di-Lorenzo-Norsa-il-medico-impegnato-allospedale-di-Bergamo-che-non-ha-potuto-veder-nascere-sua-figlia

Una vicenda che ha commosso migliaia di persone.

Potete leggere anche: Madre ha desiderato il suo bambino per 20 anni, ma dopo la nascita si è spento a causa di un infarto

Fonte: La Repubblica