Emilio Fede rompe il silenzio dopo l’arresto: le sue parole

Emilio Fede rompe il silenzio, ecco cosa ha detto dopo l'arresto di ieri sera in un ristorante a Napoli

Emilio Fede è stato arrestato ieri sera a Napoli, oggi l’ex direttore del TG ha rotto il silenzio e si è sfogato ai microfoni dell’Ansa raccontando l’accaduto che l’ha reso protagonista di una spiacevole vicenda.

“È stato terrorizzante. Mi sono venuti ad arrestare per evasione perché non ho atteso le disposizioni per i servizi sociali. In un ristorante si sono presentati un capitano dei carabinieri, peraltro gentilissimo, con tre militari, come fossi il peggiore dei delinquenti“. spiega risentito il volto noto di Rete 4.

Emilio Fede pensieroso

L’uomo era a cena in un ristorante di Napoli insieme a due moglie Diana De Feo, l’uomo ha già scontato sette mesi ai domiciliari, ma per completare la pena dovrebbe ancora prestare servizio per 4 anni ai servizi sociali.

Emilio Fede felice

“Sei giorni fa, il Tribunale di sorveglianza di Milano, precisamente il magistrato La Rocca, mi ha comunicato che mi era stata concessa una liberazione anticipata. Sono proprio cose da pazzi, stavo mangiando una pizza con mia moglie ed ero appena arrivato a Napoli”.

“Pensi – prosegue il giornalista – non posso neanche aprire la finestra. Voglio ricordare che sono caduto e adesso cammino appoggiandomi su un bastone. Immagini quanto posso essere pericoloso. Sono dispiaciuto per la giustizia e per la vita sociale visto che non posso neppure affacciarmi alla finestra”.

L’uomo era anche con un gruppo di amici, la serata era un’occasione per festeggiare il suo 89 esimo compleanno. I carabinieri tuttavia sono entrati nel locale in borghese, risparmiando a Emilio Fede almeno l’imbarazzo della scena di fronte ai suoi colleghi.

Emilio Fede e Diana Del Feo

La coppia è sposta dal 1964, ma non amano vivere la loro storia d’amore sotto i riflettori: i due hanno mantenuto sempre gran riserbo e sono stati molto attenti alla loro privacy. Dal loro matrimonio sono nati due figlie: Sveva e Simona.