La Lombardia va in lockdown: tutta la Regione è zona rossa

Sembra ormai ufficiale, la prima regione di Italia ad andare in lockdown è la Lombardia

Da Marta - 4 Novembre 2020

È ormai ufficiale: la prima Regione ad essere instaurata come zona rossa è proprio la Lombardia. Per tuta la regione è stato firmato un lockdown con misure simili a quelle della prima ondata.

La Lombardia è ufficialmente nello scenario 4, ovvero quello di massima gravità e con un rischio elevato di contagio. Come previsto dal DPCM firmato questa notte dal Presidente Giuseppe Conte, le misure in Regione sono piuttosto restrittive.

Tutte le attività commerciali sono costrette ad abbassare le serrande ad esclusione di parrucchieri, barbieri ed estetiste. Inoltre c’è il divieto di spostamento dal proprio domicilio se non per esigenze comprovate, quali possono essere il lavoro o la salute.

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Facciamo chiarezza. È entrato in vigore il nuovo DPCM che regolamenta le azioni per il contenimento del Covid, territorio per territorio, sulla base di 21 indicatori tecnici analizzati dal Comitato Tecnico Scientifico nazionale. Ora è un’ordinanza del Ministero della Salute, non dell’amministrazione regionale, che, sempre sulla base della valutazione dei dati da parte del Cts, deve stabilire in quale fascia si trovi ogni Regione: Gialla, Arancione o Rossa, con i conseguenti diversi livelli restrittivi. Fino a questo momento non ci è stato comunicato niente dal Governo e non sappiamo in quale ‘Fascia’ la Lombardia si collochi. Da nostre informazioni, l’ultima valutazione della Cabina di Monitoraggio del CTS con l’analisi dei 21 parametri risale a circa 10 giorni fa. Ciò è inaccettabile. Le valutazioni devono essere fatte sulla base di dati aggiornati ad oggi, tenendo conto delle restrizioni già adottate in Lombardia, dei sacrifici già fatti dai lombardi in questi 10 giorni per contenere la diffusione del virus, e dai quali registriamo un primo miglioramento. Sto insistendo affinché, prima che si stabilisca la collocazione della Lombardia, i dati vengano aggiornati.

A post shared by Attilio Fontana (@fontanaufficiale) on Nov 4, 2020 at 8:45am PST

Purtroppo, anche i bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie dovranno chiudere. Non sarà più consentita l’apertura dalle ore 5 alle 18, ma sarà consentito il servizio di asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio.

Per quanto riguarda l’attività motoria, tutte le principali palestre, piscine e centri benessere rimarranno chiusi. Tuttavia, sarà possibile praticare sport all’aperto e nelle zone adiacenti al proprio appartamento. Rimane l’obbligo della distanza di sicurezza tra persone e l’obbligo di utilizzare mascherine per coprire le vie respiratorie.

La scuola rimane un altro tasto spinoso. Fino alla prima media si continuerà a svolgere le lezioni in presenza, mentre dalla seconda media in poi si passerà alla didattica a distanza per il 100%.

Gli alunni disabili possono svolgere le attività di laboratorio e altre attività insieme all’insegnante di sostegno in loco.

Lombardia, quali altre Regioni saranno in zona rossa?

Il DPCM non è stato ancora presentato dal Premier ma sarà in vigore dal 5 novembre fino al 3 dicembre. Il lockdown per la zona rossa invece andrà avanti per 15 giorni per poi valutare il da farsi.

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Le differenti opinioni e la diversità di vedute non devono minare il nostro costante sforzo di sorreggerci gli uni con gli altri. Dobbiamo ribadirlo forte, oggi, nel Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate, di fronte a una comunità di donne e uomini che, come è stato in passato, con impegno e sacrifici è naturalmente votata a perseguire l’interesse generale. Esiste un solo modo per uscire da questo periodo drammatico: restare uniti. Sempre.

A post shared by Giuseppe Conte (@giuseppeconte_ufficiale) on Nov 4, 2020 at 1:55am PST

Il Discorso del Presidente del Consiglio è molto atteso dagli italiani che vorrebbero chiarezza sulle nuove misure. L’Italia è ufficialmente divisa in tre zone, ma si attendono le ufficialità delle Regioni per capire quali sono le regole da dover seguire.