Charlotte Angie uccisa, ha confessato l’omicida che ha fatto a pezzi il corpo dell’attrice a luci rosse

Ecco chi è il suo assassino

Charlotte Angie è stata uccisa e fatta a pezzi da un uomo che abitava poco distante da casa sua. È stato risolto il giallo del corpo dell’attrice italiana a luci rosse trovato dilaniato: l’omicida ha infatti confessato di aver prima ucciso la giovane donna e poi di aver cercato di far sparire il suo cadavere tagliandolo in molte parti.

attrice a luci rosse

Carol Maltesi, questo il nome all’anagrafe dell’attrice hard Charlotte Angie, è morta per mano del suo vicino di casa. Il 43enne che vive a Rescaldina, in provincia di Milano, in Lombardia, martedì 29 marzo ha confermato dopo il fermo come indiziato.

L’uomo, difeso dal suo avvocato Stefano Paloschi, e Carol Maltesi avevano una relazione, come scoperto dagli agenti che indagano sulla morte. L’uomo si era presentato ai Carabinieri per fornire alcune informazioni e durante l’interrogatorio ha confessato l’omicidio e l’occultamento di cadavere.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’uomo prima ha ucciso la donna, poi ha nascosto il suo cadavere nel congelatore della casa della povera vittima. E solo in seguito lo ha fatto a pezzi, gettando i suoi resti in un dirupo in montagna.

Il corpo privo di vita dell’attrice è stato trovato il 20 marzo scorso da un uomo che si è insospettito vedendo quei quattro bustoni strani. Li ha anche aperti, trovando dentro una mano smaltata di viola e glitter. E subito ha dato l’allarme.

Carol Maltesi

Charlotte Angie uccisa dall’uomo che stava frequentando: riconosciuta dai tatuaggi

L’uomo deve rispondere ora delle accuse di omicidio e di occultamento di cadavere. L’identità della vittima è stata resa possibile dai tatuaggi della donna, visto che le analisi delle impronte digitali non hanno portato a nulla e non c’erano denunce di scomparsa.

Charlotte Angie uccisa

Le indagini sulla morte di Charlotte Angie sono andate avanti scoprendo che l’auto era passata a Borno il 20 marzo, giorno del ritrovamento del cadavere. Alla guida non c’era la ragazza, ma un uomo sui 40 anni.