Attore di Gomorra ucciso, 8 fermi per l’omicidio: Carmine D’Onofrio ucciso di fronte alla compagna incinta. Il suo nome fatto da Giovanni Mignano

Chi ha ucciso Giovanni Mignano? E perché?

Per l’omicidio dell’attore di Gomorra, ucciso nel mese di ottobre 2021 dopo un sequestro e una serie di terribili torture, le forze dell’ordine hanno provveduto a eseguire 8 fermi. Giovanni Mignano era stato sequestrato e portato a casa di un boss. E poi torturato per estorcergli un nome, dopo il lancio di una bomba. Quel nome era quello di Carmine D’Onofrio, ucciso di fronte alla compagna incinta.

Carmine D'Onofrio, ucciso di fronte alla compagna incinta

Carmine D’Onofrio ha perso la vita il 6 ottobre 2021 in in via Luigi Crisconio, nel quartiere Ponticelli a Napoli. Pochi giorni prima del sequestro di Giovanni Mignano, avvenuto nel mese di settembre a Ponticelli, l’uomo aveva lanciato una bomba e il boss voleva sapere con chi l’avesse fatto.

La vittima del sequestro, dopo essere stato torturato, aveva fatto un nome per svelare chi aveva compiuto quel gesto insieme a lui. Il nome era quello di Carmine D’Onofrio, incensurato ma figlio naturale di un camorrista del quartiere, Giuseppe De Luca Bossa, ucciso a 20 anni qualche settimana dopo di fronte alla compagna incinta.

Il pm della Dda Antonella Fratello, per l’omicidio di Carmine d’Onofrio ha emesso 8 ordini di fermo, già notificati dai Carabinieri e dagli Agenti di Polizia. L’attore incensurato aveva recitato nella fiction Gomorra.

I Carabinieri hanno sentito a lungo il fratello Genny e hanno anche sequestrato il suo telefonino, dove c’errano delle foto in cui il ragazzo impugnava delle armi, ma il fratello aveva precisato:

Comandante, prima che vi impressionate e dite: ecco qua, l’abbiamo trovato, Carmine ha delle fotografie con un mitra in mano. Non vi impressionate, stava girando una scena, stava girando Gomorra.

Gomorra

Attore di Gomorra ucciso, chi ha ucciso Carmine D’Onofrio

I fermi hanno raggiunto anche il boss Marco De Micco: nella sua abitazione Mignano era stato torturato per ottenere il nome Carmine D’Onofrio. Il documento ripercorre anche lo scontro tra le cosche De Micco – De Martino e De Luca Bossa – Minichini – Casella, grazie a intercettazioni ambientali.

Attore di Gomorra ucciso

Il padre di Carmine aveva tentato di tenerlo lontano e a poche ore dall’omicidio Giuseppe De Luca Bossa spiegava:

Non teneva niente a che vedere con la famiglia. Quello è incensurato, è un bravo ragazzo. Ho sempre cercato di tenerlo lontano da tutti quanti. Io sapevo che lavorava, questo so io.