Morte Francesco D’Aversa e Sofia Mancini, parla il consulente della famiglia del ragazzo

Verona, morte di Francesco D'Aversa e Sofia Mancini, parla il consulente Fabrizio Pace assunto dalla famiglia del ragazzo

Sono in corso tutte le indagini del caso per la triste e straziante vicenda di Francesco D’Aversa e Sofia Mancini. Il consulente Fabrizio Pace, assunto dalla famiglia del ragazzo, in un’intervista con Fanpage.it ha deciso di fare il punto di tutta la situazione.

consulente francesco

L’investigatore afferma che in quei due giorni di ricerche, gli uomini impegnati nella scomparsa, avrebbero potuto fare di meglio. Infatti quando gli chiedono come mai nessuno abbia notato l’auto, l’uomo ha risposto:

L’auto era assolutamente visibile. Inoltre considerando che la prima ipotesi era quella sul sinistro, sarebbe dovuto essere abbastanza semplice trovarla. Il percorso che doveva essere fatto era quello.

Lui dalla discoteca era andato a Verona, dove aveva lasciato un amico, da lì poi era andato verso casa della ragazza. La strada è trafficata ed a percorrenza veloce, è quindi possibile che un automobilista no l’abbia vista.

consulente francesco

La responsabilità non può essere dei passanti. Se non si fosse fermato per caso il camioncino, in quel preciso punto, quando avremmo trovato questi ragazzi?

L’episodio di Francesco D’Aversa e Sofia Mancini: dalla scomparsa al decesso

La triste vicenda di Sofia e Francesco è iniziata nella serata di lunedì 17 ottobre. Si stavano frequentando da pochi giorni e in quell’occasione, dopo aver passato del tempo alla discoteca Amen di Verona, erano usciti insieme.

I familiari hanno denunciato la loro scomparsa, dopo che non li hanno visti rientrare a casa. Infatti per due lunghi giorni gli agenti hanno effettuato tutte le ricerche del caso.

Tuttavia, il triste epilogo è arrivato solo nella mattinata di giovedì 20 ottobre, poco prima delle 10. Quando alcuni addetti ai lavori stradali, hanno trovato la loro Fiat 500 completamente distrutta tra la vegetazione sulla strada statale 450, che collega Affi a Castelnuovo, a pochi minuti dalla casa della ragazza.

consulente francesco

Gli inquirenti ora stanno cercando di capire l’esatta dinamica dell’accaduto. Soprattutto anche per capire le condizioni del ragazzo alla guida. Per questo hanno disposto le autopsie sui corpi. Ci saranno ulteriori aggiornamenti sull’accaduto.