Abbandonata in uno scatolone, la cagnolina Peonia salvata in extremis
Quando i volontari l'hanno trovata, Peonia era in fin di vita: il loro intervento è stato provvidenziale
La storia di Peonia si è diffusa in tutto il mondo, ma arriva dalle nostre strade, precisamente da Palermo. La cagnolina è stata abbandonata dentro una scatola, in condizioni disperate. Oggi la sua vita è cambiata grazie all’intervento dei soccorritori. L’associazione Paws 4 Hope ha pubblicato l’intero salvataggio in un video su YouTube.
Per qualche ragione, la cucciola indossava un pannolino e quando i volontari lo hanno rimosso, sono rimasti sconvolti da quanto hanno visto. Aveva così tanti vermi e ferite, che era fin troppo chiaro quali atroci abusi era stata costretta a subire. Il suo pelo era diventato la sua prigione, sporco e completamente pieno di croste.
I volontari sapevano benissimo che le sue speranze di sopravvivenza erano purtroppo scarse, ma non avevano alcuna intenzione di arrendersi e lasciarla al suo triste destino. Si sono mobilitati per portare Peonia in una clinica veterinaria, dove il team medico è subito intervento per cercare di garantirle ogni cura necessaria.
Con una forbice, hanno liberato la cagnetta da quell’atroce sofferenza causata dal pelo. Come si vede dal video, gli anni di negligenza hanno causato anche problemi ai suoi occhi. Problemi che probabilmente la accompagneranno per il resto della sua vita.
La riabilitazione di Peonia
Ora Peonia ha davanti a se una lunga strada, fatta di salite ma anche di discese. Dovrà lottare per molto tempo, ma i ragazzi sono ottimisti. È già tornata a mangiare da sola e, grazie ad un angelo di nome Claudia, ora si trova in un’accogliente casa, dove potrà iniziare un nuovo capitolo della sua vita. Un capitolo fatto d’amore e fiducia, dove non regnerà mai più la paura.
Nessuno scoprirà mai chi sia stato il mostro che ha ridotto Peonia in quelle condizioni, ma noi ci auguriamo che quel qualcuno veda le sue foto. Che veda come queste persone meravigliose abbiamo cambiato il destino che lui o lei aveva scelto per questa povera cucciola.
Come sempre, il nostro più grande ringraziamento va ai volontari. Persone presenti in tutto il mondo che, ogni giorno, lottano per salvare le povere vittime della vera “bestia”, l’essere umano.