Abbandonata subito dopo il parto, questa cagnolina ha vissuto per più di un anno in un frutteto
Aveva trascorso più di un anno in un frutteto, dopo che qualcuno l'aveva abbandonata. La commovente storia di una cagnolina spaventata
Un abbandono e mesi e mesi di randagismo, possono provocare nell’anima dei nostri amici a quattro zampe delle ferite che difficilmente possono guarire. Questo è proprio quello che è successo ad una cagnolina, che dopo aver partorito la sua cucciolata, è stata abbandonata in un frutteto in California, dove ha poi vissuto da randagia per i 14 mesi successivi.
Tutti gli abitanti e i contadini della zona si erano ormai abituati alla presenza di quella cagnetta in quelle piantagioni. Tutti avevano provato ad avvicinarla ed aiutarla per mesi, ma lei non si fidava di nessuno e scappava ogni volta. Ha vissuto per mesi di espedienti, procacciandosi cibo e riparo di fortuna ogni giorno.
Ormai esausto di vederla così, un buon samaritano ha deciso che era il momento di chiamare degli esperti che avrebbero saputo come affrontare la vicenda e aiutare quella cagnolina.
Dany Spanks del Safefurr Place Rescue ha preso in carico l’operazione e si è convinto a risolvere tutto a tutti i costi. Per 4 mesi si è recato in quel frutteto e ha cercato di conquistare la fiducia di quella cagnolina spaventata.
Dopo tutto quel tempo trascorso a portarle da mangiare, la cucciola ha iniziato a mostrare i primi segni di fiducia. Sembrava come se volesse giocare con lui, ma comunque si teneva a debita distanza.
Alla fine, grazie ad una trappola, l’uomo è riuscito a catturare la pitbull e portarla nel rifugio.
Il video dell’abbandono della cagnolina
Successivamente, Dany ha avuto accesso ad un video che mostrava il momento esatto in cui la cagnolina era stata abbandonata. Nelle immagini si vede la cucciola con le mammelle tipiche di chi aveva appena partorito.
L’uomo che badava a lei se ne è sbarazzato subito dopo il parto, separandola così anche dai suoi cuccioli appena nati. Di loro non si hanno notizie. I volontari pensano che sono stati venduti o dati in affidamento poco dopo.
Ora, comunque, c’era da pensare al benessere di quella cucciola. Lei si trova ancora nel rifugio, dove sta lentamente abituandosi alla presenza di umani e di altri cani nella sua vita. Ancora non permette a nessuno di avvicinarsi, ma tutti sono convinti che pian piano riuscirà a tirare fuori il suo animo gentile e protettivo.