Barboncino ucciso da un bull terrier: la decisione del giudice nei confronti della famiglia

Arrivata la decisione del giudice per il caso del barboncino ucciso da un bull terrier nel 2017: la famiglia riceverà un risarcimento

In molti ricordano la storia del barboncino ucciso da un bull terrier nel 2017. Nelle ultime ore è arrivata la notizia della decisione del giudice. La famiglia riceverà un risarcimento di 2030 euro. Somma ben diversa da quella richiesta dai proprietari.

La decisione del giudice per il barboncino ucciso da un bull terrier
Credit: pixabay.com

Il giudice Giulio Giuntoli ha condannato i padroni responsabili del bull terrier che ha assalito il barboncino a risarcire la controparte. Quest’ultima aveva richiesto ben 40 mila euro per tutti i danni e lo choc subito per aver visto morire il proprio barboncino davanti ai propri occhi. Il piccolo animale è stato azzannato al collo e nonostante il tempestivo intervento della sua famiglia, che si è mobilitata a portarlo da un veterinario, non è riuscito a sopravvivere. Si è spento circondato dall’amore della sua mamma umana.

La ricostruzione della morte del barboncino

Secondo la ricostruzione dell’accaduto, il cancello del bull terrier era rimasto aperto quel giorno, mentre la sua padrona si apprestava ad uscire dall’abitazione per sbrigare le sue commissioni. L’animale è così uscito e si è introdotto nel giardino del barboncino. Dopo l’attacco, la proprietaria del molosso, aiutata da suo figlio e dalla padrona del barboncino, ha cercato di separare i due cani. I loro tentativi, tuttavia, non sono serviti a distrarre il grande animale.

La decisione del giudice per il barboncino ucciso da un bull terrier
Credit: pixabay.com

Alla fine, il cucciolo è stato portato dal veterinario, ma aveva già perso troppo sangue. Nonostante i tentativi del medico, non c’è stato più nulla da fare.

La decisione del giudice per il barboncino ucciso da un bull terrier
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A distanza di anni, il giudice ha deciso per un risarcimento di poco più di 2 mila euro. Il Tribunale civile ha stabilito che la responsabilità penale del padrone di un cane ha rilevanza soltanto davanti all’attacco dello stesso verso un’altra persona e non verso un altro animale. Nel caso della morte del barboncino, esiste soltanto una responsabilità civile e l’obbligo di risarcimento nei confronti della famiglia del cane rimasto vittima nell’attacco del molosso.

Una decisione che sul web sta facendo molto discutere.