Brasile, Jair Bolsonaro firma per pene più severe per chi maltratta gli animali

Jair Bolsonaro ha firmato, insieme al suo cane, una legge che prevede pene più severe

Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro ha inasprito la legge sul maltrattamento verso gli animali, con pene più severe. Dopo l’approvazione in Parlamento e la convinzione di sua moglie, da sempre amante degli animali, il presidente ha fatto firmare la norma proprio ad un amico a quattro zampe.

Il cucciolo nelle immagini, è il suo animale domestico Nestor e oggi è il simbolo di difesa per tutti gli amici pelosi.

Jair Bolsonaro inasprisce la legge per la tutela animali
Credit: Facebook

Nei giorni precedenti, la moglie di Jair, Michelle Bolsonaro aveva pubblicato diversi post sui social, parlando di come in questi giorni stesse cercando di convincere il marito ad approvare la legge PL 1095. Per la donna, non c’è nulla di più importante del proteggere gli amici a quattro zampe dagli abusi e dai maltrattamenti. In molti paesi, le leggi a tutela degli animali sono deboli e nessuno di loro riesce mai ad avere giustizia.

Adote um animalzinho!❣️

Gepostet von Michelle Bolsonaro FC am Mittwoch, 9. September 2020
Credit: Facebook Michelle Bolsonaro FC

Jair Bolsonaro e l’indecisione sulla legge

Jair Bolsonaro inasprisce la legge per la tutela animali
Credit: Facebook

Fino a prima di queste immagini, in Brasile le pene per il maltrattamento verso gli animali prevedevano dai tre ai 12 mesi di reclusione e una semplice multa. Adesso si rischiano dai due ai 5 anni di carcere, delle sanzioni più salate e il divieto di avere altri animali in futuro.

Credit video: Foco do Brasil – Youtube

Il presidente inizialmente non era a favore della proposta di legge, poiché due anni gli sembravano molti per un maltrattamento, ma grazie alla sollecitazione del popolo, a sua moglie e al suo fedele cane, ha poi deciso di firmare. Le immagini del cane Nestor hanno fatto il giro del mondo.

Jair Bolsonaro inasprisce la legge per la tutela animali
Credit: Facebook

Se ovunque ci fossero leggi severe, forse gli uomini la smetterebbero di maltrattare ed abbandonare degli esseri indifesi, che non hanno modo di scampare al loro triste destino. Cinque anni per un maltrattamento sono pochi? Forse qualcuno potrebbe pensarla così, ma non chi animali. Nessuno ha il diritto di fare loro del male.