Bray, la cagnolina trovata abbandonata vicino a un torrente
Donna nota un povero cane che giace in un fosso e decide di chiamare i volontari: la storia di Bray
Questa è la storia del povero Bray, un cane trovato sull’orlo della morte. Una donna che vive in Arizona, precisamente a Bisbee, si è ritrovata davanti ad una triste scena. Il cane giaceva in un fosso e le sue condizioni erano disperate. Non sapendo cosa fare e consapevole del fatto che di lì a poco sarebbe morto, la donna ha deciso di chiamare i soccorritori dell’associazione locale, la Little Lotus Rescue and Sanctuary.
Quando i volontari sono arrivati sul posto, le temperature erano molto elevate ed hanno trovato l’animale sdraiato vicino al torrente. Probabilmente aveva cercato di rinfrescarsi con l’acqua e non aveva più trovato la forza di alzarsi.
Abbiamo subito portato Bray alla clinica veterinaria più vicina. Davanti alle sue condizioni avevamo il cuore a pezzi e sapevamo già che le possibilità di sopravvivenza erano davvero scarse.
Il cagnolina (era una femmina) era completamente disidratata, debole ed esausta e la lunghezza delle sue unghie era la prova di anni di negligenza.
Era affetta da insufficienza epatica e renale e aveva un numero basso di globuli rossi. I veterinari hanno lavorato instancabilmente per salvarle la vita e, con il passare dei giorni, Bray è diventata sempre più forte.
La riabilitazione di Bray
A sorpresa di tutti, alla fine ha ritrovato l’appetito ed è tornata a mangiare e riacquistare peso.
Non riesce ancora a camminare sola e i veterinari non sono certi che ci riuscirà. Ma ogni giorno, Bray sfida ogni probabilità, lasciando a bocca aperta tutte le persone che si stanno occupando di lei.
È una vera guerriera. Ha ripreso in mano la sua vita, contro ogni probabilità di sopravvivenza. Ha ripreso peso e riesce anche a reggersi sulle sue zampe. Noi siamo certi che presto tornerà anche a camminare. Già compie pochi passi.
Nessuno saprà mai perché la cucciola si trovasse lì o chi sia stato a farle ciò, ma la cosa che conta è che ora sta meglio. Grazie a quella donna, che non è rimasta indifferente davanti ad un animale in difficoltà e che ha speso due minuti del suo tempo per chiamare chi di competenza. E grazie ai volontari per il salvataggio di Bray e per tutto ciò che fanno, ogni giorno, in ogni parte del mondo, per salvare gli amici a quattro zampe!