La storia di Bruno, il cagnolino scacciato dalla sua casa

Bruno, il cagnolino che continuava a recarsi davanti a quella che era la sua casa e implorava di entrare

Oggi Bruno è felice ed è circondato dall’amore della sua famiglia. Guardando le sue foto, è quasi impossibile immaginare il suo triste passato. La storia di questo cane è iniziata quando, un giorno, una ragazza di nome Lujan Videla stava passeggiando con il suo ragazzo nei pressi della sua abitazione.

La storia di Bruno
CREDIT IMMAGINE: LUJAN VIDELA

Ad un certo punto, la loro attenzione è stata catturata da un cagnolino triste, seduto da solo in un angolo.

Non avevamo mai visto quel cucciolo nel mio quartiere, così abbiamo deciso di avvicinarci per capire se avesse bisogno d’aiuto. Era solo e disorientato. Siamo rimasti lì per un po’, per vedere se qualcuno si avvicinasse a lui. Ma la verità era ben diversa. Quel qualcuno non sarebbe mai tornato.

Il cagnolino quando ha visto i due ragazzi, ha cercato di attirare l’attenzione e di farsi seguire:

Si comportava come se voleva che lo seguissimo, come se voleva portarci da qualche parte. Camminava e si voltava a guardarci. Così abbiamo deciso di seguirlo.

La storia di Bruno
CREDIT IMMAGINE: LUJAN VIDELA

Bruno si è diretto fuori la porta di un condominio e ha fatto capire ai due giovani, che voleva entrare nella struttura.

Quando ci siamo avvicinati, abbiamo notato un cartello sulla porta. C’era scritto di non far entrare il cane.

Dopo aver parlato con un vicino, Lujan ha scoperto che il cucciolo aveva vissuto lì con un uomo anziano, che purtroppo era morto. Alcuni abitanti della zona avevano avuto pietà di Bruno e gli avevano lasciato da mangiare, ma lui era determinato a entrare nell’edificio perché lo considerava casa sua. I residenti, alla fine, hanno deciso di appendere quel cartello.

Ero allibita. Questo fa capire quanto possano essere indifferenti le persone. Bruno era così triste. Voleva disperatamente entrare.

La nuova vita di Bruno

Credit: Giada Battaglia – YouTube

In quel preciso momento, i due ragazzi hanno deciso di non rimanere indifferenti come avevano fatto tutti gli altri e di aiutare Bruno. Hanno portato il cucciolo a casa con loro.

Continuava ad essere triste, ci sono voluti giorni perché iniziasse ad aprirsi con noi. Il suo musino è pian piano cambiato ed ha iniziato ad essere felice.

La storia di Bruno
CREDIT IMMAGINE: LUJAN VIDELA

Poiché i due giovani non potevano tenerlo, si sono occupati anche di trovargli una casa vera.

È stato adottato da una persona molto affidabile che vive dall’altra parte della strada rispetto a casa nostra. Andiamo costantemente a fare passeggiate insieme ed è molto felice.