Cane consegna la spesa alla nonna: vince il premio fedeltà
La nonna non può uscire di casa e il cane va a fare la spesa
Cane consegna la spesa alla nonna ogni giorno durante il forzato confinamento a casa. La sua storia ha cominciato presto a girare il web e tutta Italia. Tanto che adesso a quell’adorabile quadrupede hanno consegnato un premio alla fedeltà, che ogni anno la città di Camogli dà per premiare atti di generosità canini.
Luigi è un cane di razza Pinscher di 10 anni, eletto come il cane più fedele del 2020. Il cagnolino ha ricevuto un premio come “primus inter pares” al tradizionale Premio Fedeltà del Cane di San Rocco di Camogli.
Una bellissima storia quella di questo adorabile cagnolino e di nonna Anna, che durante la quarantena, come il resto d’Italia, non poteva uscire di casa.
Nemmeno a fare la spesa. Ma per fortuna c’era Luigi a pensare a lei.
Cane consegna la spesa a Nonna Anna: la storia di Luigi
Luigi vive a Feltre, in provincia di Belluno. Durante il lockdownd causato dalla pandemia da Covid-19 il pinscher è diventato un vero e proprio eroe, vestendo i panni di rider per portare da casa della sua amica umana Maria i beni di prima necessità a nonna Anna, la mamma della padrona.
Con uno zaino in spalla ha così fatto sentire meno sola l’anziana donna, che poteva contare sul suo aiuto per poter avere tutto quello di cui aveva bisogno.
Maria ha raccontato che un giorno aveva fatto la spesa settimanale. E aveva anche comprato un giornale. Avrebbe tanto voluto che lo leggesse anche la mamma, un’anziana signora che per motivi precauzionali ovviamente non poteva uscire e avere contatti con nessuno.
Così ha pensato di chiedere a Luigi una mano. Il cane ha subito accettato diventato il postino ufficiale. Andava e veniva come se niente fosse da casa sua a casa dell’anziana donna. E dormiva anche con lo zainetto per non perdere nemmeno una consegna.
Gli organizzatori del Premio Fedeltà del Cane spiegano il motivo della premiazione:
La storia di questo cagnolino eccezionale, che ha dato davvero un contributo ai suoi umani, ha portato una briciola di gioia e di freschezza. È stata ed è una preziosa occasione per continuare a ricordare che i cani non sono veicolo di diffusione di Sars-CoV-2, che trova nel contagio interumano la via principale di trasmissione.