Perché il cane gira su stesso prima di addormentarsi?

Perché il cane gira su se stesso prima di addormentarsi: motivi e curiosità

Avete mai fatto caso al fatto che il cane, prima di addormentarsi, gira su se stesso? Dietro questo particolare comportamento, ci sono dei motivi, che risalgono ai tempi della preistoria. I suoi antenati, i lupi, costretti a vivere in modo selvaggio, dovevano “rifarsi il letto”. Che cosa si intende precisamente?

Se oggi un cane domestico, ha a disposizione una cuccia, un cuscino o un letto comodo, sul quale dormire, i cani randagi, così come i cani nella preistoria, i lupi, dovevano farsi il letto, cioè schiacciare l’erba, per cercare di crearsi uno spazio comodo dove dormire.

Per farlo, giravano proprio su se stessi. Un’abitudine che si sono tramandati fino ai tempi attuali.

L’argomento è stato spiegato sulla rubrica LiveScience, da una sociologa dell’Università del Colorado.

“Il comportamento è legato agli antenati del cane ed è un modo per costruire il proprio nido sicuro. È anche un modo per marchiare il proprio territorio, circondare l’area, appiattendola, lascia un visibile segno e un odore per altri cani, per dire loro che quel punto è di proprietà. Un animale domestico che dorme in una cuccia o su un cuscino, fa la stessa cosa anche ai tempi di oggi”.

Anche se il cane viene addomesticato, non può perdere i propri istinti. Il girare su se stesso è definito un meccanismo istintivo di controllo.

Secondo alcuni studi, questo comportamento serve anche a capire la direzione del vento. Quando il cane sente caldo, cerca di dormire verso il vento, così da rimanere al fresco, mentre quando ha freddo, cerca di mettersi con la schiena verso il vento in modo da scaldarsi con il proprio respiro.

Il comportamento del girare su se stessi diventa preoccupante soltanto quando è ossessivo. Cosa significa? Se il cane continua a girare in modo ininterrotto su se stesso, senza riuscire a rilassarsi e addormentarsi, questo potrebbe essere un segnale di stress. In questo caso, è bene parlarne con il suo veterinario.