Cane randagio accompagna la sua amica speciale nel suo ultimo viaggio
Quella donna aveva nutrito il cane randagio per molti anni, così, quando è morta, lui ha voluto renderle onore
La storia di questo cane randagio ci dimostra quanto importante sia la presenza di un animale nelle nostre vite. Sono in grado di amarci e di rimanerci accanto anche dopo la morte.
La vicenda inizia con una sacerdotessa gianista di nome Piyush Varsha Sadhwi Maharaj, morta all’età di 100 anni. Le persone del posto si sono radunate per darle un ultimo addio e hanno organizzato un corteo dalla sua casa fino al cimitero.
Tra i presenti, però, c’era qualcuno di speciale. Un cane randagio che la donna aveva nutrito per anni e che spesso si recava a trovarla nella sua abitazione.
Non appena iniziata la cerimonia, il fedele amico a quattro zampe ha iniziato a camminare a tutte quelle persone. In un primo momento è stato scacciato via da qualcuno, ma lui non aveva alcuna intenzione di abbandonare quella persona che tanto amava. E così ha fatto di tutto per accompagnare la sua salma.
Ha camminato per ben cinque chilometri sotto al suo palanchino ed era ancora lì quando le sue spoglie sono state consegnate alle fiamme, proprio come voleva la sua religione.
Il video del cane randagio
Qualcuno tra i presenti, commosso da tanto amore e tanta fedeltà, ha voluto riprendere l’intera scena. Il video è stato poi pubblicato su YouTube ed ha ottenuto un incredibile numero di visualizzazioni. Le immagini mostrano il cane randagio accompagnare la donna defunta nel suo ultimo viaggio, come ringraziamento per le cure e l’amore che la sacerdotessa gli aveva regalato quando era viva.
Questa storia non ha solo commosso migliaia di persona da ogni parte del mondo, ma ha anche suscitato preoccupazioni in coloro che si sono domandati chi adesso si sarebbe preso cura di lui.
Alcuni cittadini del posto hanno comunicato, attraverso i social network, che dopo il grande clamore, il cucciolo è stato adottato dall’intera comunità Vesu.
Ogni giorno, il cagnolino gode di un buon pasto e anche di un posto caldo dove ripararsi la notte. Esattamente come avrebbe voluto la sacerdotessa Piyush Varsha Sadhwi Maharaj.