Cane sedato, fugge via e cade nel fiume: l’Asl sotto accusa per quanto accaduto
Tanta la rabbia sul web, per quanto accaduto al cane Simba: ora l'Asl è sotto accusa
Il personale Asl è ora sotto accusa per la vicenda del cane Simba, un Alaskan Malmute, che è finito nel fiume Rio Fontanelle di Treviso. Lo scorso 8 dicembre, alcuni ragazzi stavano guidando per le strade della città, proprio nei pressi del fiume, quando hanno notato questo grande cane in mezzo alla strada.
Continuava a vagare confuso, rischiando la sua vita e allo stesso tempo, rischiando di causare un brutto incidente stradale. Guardandolo con più attenzione, i ragazzi si rendono conto che era lo stesso cane che avevano visto poco prima, in una segnalazione sui social. Così decidono di intervenire. Dopo più di un tentativo, i tre amici riescono a far spostare l’animale verso il ciglio della strada, così da tenerlo al sicuro. Arrivati davanti ad un residence, chiedono aiuto al proprietario. Quest’ultimo cerca di tranquillizzare Simba, offrendogli del prosciutto, mentre i suoi soccorritori allarmano l’Asl.
Dopo circa 15 minuti dalla chiamata, un dipendente della polizia veterinaria li raggiuge sul posto. Da qui, inizia lo spiacevole racconto dei presenti.
L’uomo chiede loro di attirare Simba nel giardino del residence, così da poterlo sedare in un posto sicuro. Ma poi se ne va via. I presenti riescono ad attirare il cane intorno alle 18:00 e cercano di tranquillizzarlo. Il proprietario del residence chiama di nuovo l’Asl, ma l’addetto torna sul posto un’ora e mezza dopo, in compagnia di una veterinaria dell’Azienda Sanitaria.
Simba finisce nel fiume
Due tentativi, ma non riesce a colpire Simba. Alla fine, al terzo tentativo, centra il cane con il sonnifero. Ma invece di attendere che facesse effetto, inizia a rincorrere il cucciolo di 9 mesi, nel tentativo di catturarlo. Simba, terrorizzato, scappa via infilandosi in un buco nella recinzione del giardino e raggiunge la riva del fiume. Proprio in quel momento il sonnifero fa effetto e il povero cane cade inesorabilmente in acqua. La veterinaria cerca di intervenire e di gettarsi nel torrente, senza però riuscire a prenderlo. Il povero Simba non riesce più a rimanere a galla e sparisce nel nulla.
Da quel momento, nessuno ha più trovato la minima traccia dell’animale. La vicenda si è diffusa sul web, sollevando una vera e propria polemica. I tre ragazzi, così come il proprietario del residence, sono sconvolti dal comportamento di colui che avrebbe dovuto salvarlo e portarlo al sicuro. L’Asl è ora sotto accusa per quanto accaduto.