Chiude accidentalmente il cane in macchina e va nel panico: la storia di Chantell Smyth

Chantell Smyth e il racconto del suo incontro con un angelo: "Quando tutto stava andando per il peggio, è apparsa dal nulla e si è offerta di aiutarmi"

Chantell Smyth è una donna di Winnipeg che, a causa di diversi problemi arrivati tutti insieme, si è ritrovata vittima di un un esaurimento nervoso. In un breve lasso di tempo ha perso suo padre e, sua madre, oltre al dolore della perdita dell’uomo che amava, iniziò a soffrire di un disturbo da stress post-traumatico, dopo un’incendio alla sua abitazione.

La storia di Chantell Smyth
Credit: CTV News / YouTube

Nelle settimane successive, il marito di Chantell perse il lavoro e le cose sembravano andare sempre peggio.

Avete presente quando si dice che al peggio non c’è mai fine? Un giorno mi sono svegliata, con la convinzione che le cose sarebbero andate meglio. Sono andata al bar, per prendere un caffè. Mi sono allontanata per soli 5 minuti dalla macchina e, quando sono tornata, mi sono resa conto che il mio cane Cola era rimasto chiuso dentro. Le chiavi erano all’interno, infilate nel quadro.

La donna ha iniziato ad andare nel panico. Il cagnolino stava soffrendo e lei non sapeva cosa fare per aiutarlo. Alla fine, ha chiamato un fabbro che, per il suo intervento, le ha chiesto circa 70 dollari. Una somma che Chantell non aveva con se. Non poteva pagarlo, così, ha cercato di trovare un accordo. Il fabbro, però, non aveva alcuna intenzione di aiutarla.

La storia di Chantell Smyth
Credit: CTV News / YouTube

Proprio in quel momento, è apparso un angelo. Un’anziana signora stava guardando l’intera scena dall’altra parte della strada e, intenerita dal pianto della donna, si è avvicinata e le ha offerto i 70 dollari.

Inizialmente non accettò ma, dopo l’insistenza della sconosciuta, Chantell decise di approfittare del suo aiuto. Pochi minuti dopo, il suo amato amico a quattro zampe era libero.

La storia di Chantell Smyth
Credit: CTV News / YouTube

La promessa di Chantell Smyth

Un’inferno! Non saprei come altro definire l’ultimo anno della mia vita. Il gesto di quella signora ha significato molto per me. Il suo semplice atto di gentilezza, ha ripristinato in me la fede nell’umanità.

Purtroppo, mentre il fabbro liberava il mio cane, la donna è scomparsa e non sono mai riuscita a rintracciarla. Non le ho mai restituito il denaro, ma ho voluto raccontare la mia storia. So che vista la sua età, probabilmente non leggerà mai quanto io abbia apprezzato quello che ha fatto, ma voglio farle una promessa. Ricambierò il suo gesto nei confronti di un’altra persona bisognosa.