Choco, il cagnolino che non riesce a superare la paura di essere abbandonato

La storia di un cucciolo di nome Choco: dorme in piedi e controlla che tutti siano nelle loro stanze, perché ha paura di essere abbandonato

La storia del cagnolino Choco ha commosso il mondo del web. È stato momentaneamente lasciato dalla sua famiglia e, purtroppo, nonostante sia passato molto tempo dall’episodio, questo cucciolo non è riuscito ancora a superare i traumi riportati.

La storia del cane Choco

Un giorno, i suoi proprietari sono dovuti partire per un viaggio e non potendo portare il cucciolo con loro, hanno pensato di affidarlo ad una parente. Choco si è così ritrovato in una casa sconosciuta, con una persona estranea. Si è rifiutato di magiare e di dormire. Una mancanza durata soltanto 24 ore, ma che gli ha comportato paure che non riesce ancora a superare.

Al rientro a casa, la famiglia è tornata a riprendere il cagnolino. Di certo non si aspettavano che le cose non sarebbero più state come prima. Choco ha iniziato a mostrare un comportamento anomalo. Il barboncino rimane sveglio la notte e si rifiuta di sdraiarsi, per paura di rimanere di nuovo da solo, senza quelle persone che per lui sono tutta la sua vita.

La storia del cane Choco

Dorme in piedi, con i muscoli tesi e controlla che tutti siano a casa nelle loro stanze. La famiglia ha ripreso il comportamento in un video, che è poi stato pubblicato sui social network. La storia ha fatto il giro del mondo ed ha commosso migliaia di utenti.

Choco sta cercando di superare le sue paure

La famiglia sta lavorando ogni giorno, grazie anche al supporto di esperti, per lavorare con Choco e instaurare con lui il rapporto di fiducia che avevano prima.

La storia del cane Choco

Per il cucciolo questa battaglia non è solo estenuante ma anche triste. Tutti i traumi possono essere superati e la sua famiglia è disposta a sostenerlo giorno dopo giorno. Sono certi che riusciranno nel loro obiettivo, ma hanno voluto condividere con il mondo la loro esperienza, per dimostrare quanto la lontananza possa far soffrire i nostri amici a quattro zampe.