“Ci sono voluti 47 giorni di duro lavoro! Alla fine…”

Dopo una vita trascorsa in strada, il povero Homer aveva completamente dimenticato come essere un cane

Il protagonista della particolare storia di oggi, si chiama Homer. Il cagnolino è stato salvato dalla strada e affidato alle cure del Camp Golden Years a Tehachapi, in California. La struttura è nata dall’idea di alcuni volontari che avevano l’intenzione di aiutare i cani più anziani e con un carattere più duro.

La storia del cane Homer
Credit: Rocky Kanaka – Facebook

Homer era l’ospite perfetto per quel tipo di struttura. Il suo lungo trascorso da randagio in strada, lo aveva portato ad essere particolarmente diffidente verso qualsiasi umano provasse ad avvicinarlo. Era scontroso e svogliato a partecipare a qualsiasi attività di gruppo e, in più, aveva un laccio stretto intorno alla vita, che si era letteralmente incarnito, provocandogli tremendo dolore.

Insomma, il povero cucciolo aveva completamente dimenticato come essere un cane, se mai lo avesse saputo.

Dopo aver visto diversi tentativi fallire, i volontari del Camp si sono rivolti a Rocky Kanaka. Rocky, in passato, aveva già aiutato molti cani anziani residenti nel rifugio, ma da qualche tempo aveva mollato un po’ la presa per motivi personali.

La storia di Homer, però, lo ha colpito particolarmente, tanto da spingerlo a prenderlo e fare un estremo tentativo con lui.

Il fantastico lavoro di Rocky per aiutare Homer

La storia del cane Homer
Credit: Rocky Kanaka – Facebook

Fin dal primo giorno in cui Homer è tornato a casa con lui, Rocky ha documentato la sua “riabilitazione” scattando foto e registrando video. L’uomo era convintissimo che, per farlo tornare ad essere un vero cane, c’era bisogno di un lungo e duro lavoro.

I primi giorni sono stati terribili. Prendevo il guinzaglio e appena provavo a fare qualche passo, lui si stendeva a terra e non si muoveva più. Si chiudeva nel suo angolino e non ne usciva per nessuna ragione. I giorni sono diventati settimane, ma la situazione non accennava a cambiare. È stato molto frustrante, ma continuavo ad essere convinto che prima o poi sarei stato ripagato dell’impegno.

La storia del cane Homer
Credit: Rocky Kanaka – Facebook

La situazione è andata avanti per oltre un mese. Rocky ha fatto sottoporre Homer anche all’operazione per rimuovere quel cavo che aveva sulla vita.

Poi, dopo 47 giorni di lunghissima attesa, il primo scodinzolio!

Era poco, lo so, ma per me è stata un’emozione unica.

Per cercare di capire meglio la situazione, Rocky ha fatto fare anche delle analisi al piccolo Homer. Analisi dalle quali è risultato che per gran parte del suo DNA, il cagnolino apparteneva alla razza di Pastore Australiano.

Così Rocky lo ha portato in un allevamento di pecore e lo ha affiancato ad un pastore Australiano molto esperto. Dal cane esperto Homer ha provato ad apprendere molto e sicuramente quelle giornate all’aria aperta lo hanno aiutato ad aprirsi.

I miglioramenti ora si notano e come! Non è ancora il cane amichevole e docile perfetto che tutti sognano, ma un giorno sarà così e io sarò lì con lui, proprio come ho fatto finora!