Clarabelle, la mucca che ha nascosto il suo vitellino per proteggerlo dalle persone
La storia della mucca Clarabelle, salvata dal macello e dalle grinfie di persone crudeli. Oggi è diventata mamma ed ha una vita felice
Una madre farebbe qualsiasi cosa per il proprio figlio, nel nostro mondo e in quello degli animali. La protagonista di questa storia, è Clarabelle. Una mucca australiana che non ha avuto vita facile. Viveva in un caseificio e quelle crudeli persone avevano deciso di portarla la macello, poiché non riusciva più a produrre abbastanza latte.
Fortunatamente, è stata salvata al momento giusto da un rifugio per animali e oggi sta bene. Vaga libera in una fattoria, senza paura di morire o di essere maltrattata.
Quello che però nessuno sapeva, era che Clarabelle era in dolce attesa! I dipendenti hanno notato che si comportava in modo diverso e piuttosto strano. Di solito al mattino la prima cosa che faceva era mangiare, ma aveva invece cominciato ad esitare.
Poco dopo, i volontari hanno scoperto la verità! La mucca ha dato alla luce un vitellino. Quando lo hanno trovato, l’animale era pulito ed asciutto. Era già nato da diversi giorni, ma la sua mamma lo aveva nascosto. Forse aveva paura che qualcuno avrebbe potuto fargli del male.
Quando viveva quella vita fatta di stenti e sofferenze, aveva già dato alla luce dei vitellini, ma quelle orribili persone glieli avevano strappati via. Non avrebbe mai permesso che accadesse un’altra volta!
Clarabelle non sapeva che questa volta era diverso e che non aveva alcun motivo di preoccuparsi. Quelle persone volevano soltanto il suo benessere e la sua felicità.
Oggi ha capito di poter vedere il suo vitellino crescere e di poterlo accudire con tutto l’amore di una mamma. Ha perfino permesso ai volontari di avvicinarsi e di condividere quel grande amore. Dopo tanti anni, la mucca ha finalmente trovato la pace. Questo grazie all’indispensabile lavoro dei soccorritori, che ogni giorno lottano per salvare quanti più animali possibili da strazianti situazioni come quella di Clarabelle.