Continuava a leccare la ciotola per la fame: la triste storia di Kross
Aveva iniziato a scavare buche per lo stress e continuava a leccare la ciotola con la speranza che il cibo comparisse da solo: Kross e il suo salvataggio
Il cane protagonista di questa storia si chiama Kross e, purtroppo, è un’altra vittima della crudeltà umana. Spesso ci domandiamo come l’essere umano possa arrivare a compiere dei gesti crudeli e a rimanere impassibile davanti ad una creatura innocente che soffre. A tutto questo, purtroppo, non esiste una spiegazione logica in grado di rispondere a tale domanda.
Kross è stato adottato da una coppia che, inizialmente, si è presa cura di lui mostrandogli cosa fosse l’amore. Poi un giorno, quell’uomo e quella donna, come se fosse un vecchio giocattolo, lo hanno gettato nel cortile e non si sono più preoccupati di lui.
Il povero cane è rimasto per mesi attaccato ad una catena, da solo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ogni tanto i suoi proprietari gli portavano da mangiare, quel poco cibo necessario per tenerlo in vita.
Per combattere lo stress, Kross ha iniziato a scavare buche profonde. Così tante che alla fine non aveva più lo spazio per camminare. I vicino lo vedevano leccare la ciotola in continuazione, come se sperasse che il cibo comparisse dal nulla.
L’intervento dei vicini per salvare Kross
Non riuscendo più a sopportare di vedere quel povero cane affamato, solo e triste, i vicini hanno deciso di chiamare l’associazione animalista del posto, la Love Furry Friends.
Dopo la chiamata ci siamo recati sul posto e siamo rimasti sbalorditi da ciò che quel cane era costretto a subire. Quella catena pesava una tonnellata e gli aveva causato gravi ferite al collo. Aveva diverse cicatrici sul muso, probabilmente era stato picchiato.
Così i volontari iniziano a raccontare il salvataggio di Kross.
I vicini ci hanno raccontato di aver visto l’uomo picchiarlo diverse volte, la maggior parte perché era ubriaco. La prima cosa che abbiamo fatto, è stata tagliare quella catena. Poi gli abbiamo dato del cibo. Era così felice, che sembrava sorridere!
In seguito, i soccorritori hanno portato il cane dal veterinario, per valutare le sue condizioni di salute. Kross è rimasto ricoverato per due settimane, poiché aveva bisogno di varie cure.
Una volta terminato il periodo di riabilitazione, i volontari lo hanno portato al rifugio. Quando arriverà il momento giusto, i ragazzi si occuperanno di cercargli una famiglia, ma ora vogliono solo dimostrargli che al mondo non esiste solo la cattiveria e che d’ora in avanti nessuno gli farà più del male.