Crema, gatto morto intossicato. I suoi umani lo hanno disinfettato con la candeggina.

Gli disinfettano le zampe con la candeggina. Gatto morto intossicato.

La vicenda è accaduta a Crema, in provincia di Cremona. Un povero gatto è morto intossicato, dopo che la sua famiglia ha pensato di disinfettare le sue zampe con la candeggina. Il micio è stato subito portato dal veterinario, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. Il gesto dei suoi umani, è risultato fatale.

In questo periodo di emergenza sanitaria, la paura è molta e non c’è niente di più grave, della disinformazione. Dopo l’intervista di Barbara D’Urso ad un veterinario di nome Enrico Zibellini, durante una puntata di Pomeriggio 5, i padroni di cani e gatti sono rimasti confusi e per l’appunto, disinformati.

Il veterinario ha spiegato che era possibile pulire le zampe dell’animale, con della candeggina diluita nell’acqua, tamponando sulla zampa, una volta rientrati dalla passeggiata.

Dopo la vicenda, però, sono immediatamente intervenute le associazioni animaliste ed altri veterinari d’Italia, lanciando un importante allarme: non usate la candeggina per pulire le zampe degli animali. Hanno spiegato che il prodotto può andare a corrodere le zampine del cane e del gatto e se ingerito, può danneggiare gli organi interni e come in questo caso, portare ad un’intossicazione.

Non ci sono ancora prove certe che un animale possa contagiare l’uomo o che possa essere contagiato dall’uomo.

In molti hanno consigliato, per la disinfezione delle zampine, di utilizzare acqua tiepida con sapone o bicarbonato oppure di comprare nei negozi di animali, le apposite salviette a base di clorexidina.

È molto importante che tutti capiscano che la candeggina non deve essere assolutamente usata. La morte di questo gatto dimostra quanto possa essere fatale.

Tutto ciò che dobbiamo fare per gli amici animali, è evitare di baciarli e lavarci le mani ogni volta che torniamo a casa, per almeno 60 secondi con acqua e sapone.