Dopo la scomparsa, i volontari hanno trovato il cane Capone, ma ora si rifiutano di ridarlo alla sua famiglia. Ecco per quale motivo
L'assurda vicenda della famiglia di Capone: non riescono a riavere il loro cane
La cosa peggiore che possa capitare ad un proprietario di un amico a quattro zampe, è scoprire che gli sia accaduto qualcosa di brutto. Questo è proprio ciò che è accaduto ad una donna di nome Jessica Palacio: il suo cane Capone è scappato dall’abitazione ed è scomparso nel nulla.
La famiglia ha cercato il cucciolo per giorni, senza riuscire a trovare alcuna traccia. A soffrirne di più, è stata la figlia di Jessica. Lei e Capone erano molto legati e condividevano ogni cosa. La sua scomparsa l’aveva totalmente stravolta.
Un giorno, quando tutto sembrava ormai perduto, Jessica ha ricevuto una strana e-mail.
Il 4 aprile, il giorno di Pasqua, ricevo un’e-mail dall’associazione Unleashed Pet Rescue. I volontari mi informavano di avere il mio cane e che potevo andare a riprenderlo quando volevo, pagando delle commissioni.
Così, il giorno successivo la donna si è recata al rifugio con 150 dollari, chiedendo la restituzione di Capone. È stato allora che le cose sono diventate molto strane.
Si sono rifiutati di restituirmi il mio cane. A quel punto mi sono infuriata e ho minacciato di restare lì, finché non avessi riabbracciato il mio Capone. Hanno chiamato la polizia. Sono dovuta andare via, nonostante quello fosse il mio cane. Non era disponibile, continuavano a ripetere. Non sapevo come dirlo a mia figlia.
Nei giorni successivi, Jessica ha cercato di contattare la proprietaria del rifugio senza mai riuscirci. Ha anche chiesto aiuto ai giornalisti, per attirare l’attenzione sulla vicenda.
Ero preoccupata, non capivo perché volevano trattenere Capone.
I volontari hanno valutato le condizioni del cane e hanno stabilito che veniva trascurato dalla famiglia. Jessica ha spiegato che il suo cane ha sempre problemi di pelle durante questo periodo dell’anno ed ha bisogno di cure specifiche, che la famiglia gli ha sempre fornito.
Per riavere il suo cane, potrà fare una richiesta di adozione. Richiesta che per questi motivi, potrebbe essere rifiutata.
Continuerò a combattere perché il mio cane fa parte della mia famiglia e io lo rivoglio a casa. La polizia non può fare nulla e lo trovo assurdo. Si tratta di una causa civile.
Molte informazioni sulla situazione non sono ancora state discusse. Ma sembra proprio che entrambe le parti continueranno a battersi. Noi ci auguriamo che la decisione finale sia quella migliore per Capone.