È diventato famoso sul web come il gatto con la “faccia da nonno”: tutte le foto

La storia di Grandpa, il gattino diventato famoso sul web per il suo particolare aspetto

Il gatto protagonista della storia di oggi, si chiama Grandpa ed è diventato famoso sul web, come il gatto con la “faccia da nonno“. La sua storia è iniziata con una chiamata alla volontaria Stephanie Medrano.

Il salvataggio del gattino Grandpa

Quando la donna e i suoi colleghi dell’associazione Stray Cat Alliance, hanno ricevuto l’allarme di intervento per il salvataggio di un gattino, non si aspettavano di certo di ritrovarsi tra le mani un animale così speciale.

Il gattino è nato con diverse malformazioni. Zampe posteriori contorte, il labbro leporino, la palatoschisi e questo particolare aspetto, che lo fa sembrare un nonnetto. Ecco perché la scelta d chiamarlo Grandpa.

Il salvataggio del gattino Grandpa

Vista la sua condizione, i volontari sono costretti a nutrirlo con un sondino e, al momento, hanno deciso di tenerlo in un’incubatrice.

La meravigliosa volontaria Stephanie si occupa di lui 24 ore su 24 e per migliorare la condizione delle sue zampette, le massaggia ogni due ore. Grazie alle costanti attenzioni e all’amore quotidiano dei volontari, il gattino sta migliorando giorno dopo giorno. Il suo peso è già aumentato e inizia anche a muoversi da solo e a miagolare quando ha bisogno di qualcosa!

Stephanie ha spiegato che non ha aperto ancora gli occhi e che probabilmente, non appena sarà più grande, avrà bisogno di un intervento chirurgico per il palato e dovrà portare delle stecche per le zampette posteriori. Ma sta imparando a vivere, nonostante la sua condizione. Grandpa è circondato da un gruppo di meravigliose persone e quando sarà abbastanza grande, quelle stesse persone gli troveranno una famiglia amorevole, disposta a prendersi cura di lui e ad accettarlo per quello che è.

Il salvataggio del gattino Grandpa

Un animale diverso è in grado di dare lo stesso amore di un qualsiasi altro animale. Noi vogliamo ringraziare questa associazione, perché senza l’intervento dei volontari, probabilmente Grandpa non ce l’avrebbe mai fatta.