Ellie capisce che il suo papà umano sta male e gli salva la vita

L'incredibile storia di un pastore tedesco di nome Ellie, che riesce a capire che il suo proprietario sta male e corre a chiedere aiuto

Una storia davvero commovente quella che abbiamo scelto di raccontarvi oggi. Ci arriva dalla Florida, precisamente da Gainesville, dove un pastore tedesco di 7 anni di nome Ellie ha salvato la vita del suo papà umano.

Ellie un eroe a quattro zampe

La vicenda è stata diffusa dal giornale AbcNews27. Lothar Weimann, un uomo di 68 anni, stava trascorrendo una normalissima giornata all’interno della sua abitazione, quando all’improvviso ha iniziato ad accusare uno strano malessere. L’uomo si è accasciato a terra ed ha poi perso i sensi. Ellie si trovava accanto a lui in quel momento ed è riuscita a capire che il suo amato papà stava rischiando di morire.

Ellie un eroe a quattro zampe

Nonostante la sua difficoltà a camminare e i suoi dolori alle articolazioni, il pastore tedesco è riuscito ad aprire i tre chiavistelli della porta e si è precipitato a casa dei vicini in cerca di aiuto. Quando quest’ultimi hanno capito cosa stava accadendo, hanno immediatamente lanciato l’allarme ai soccorritori. Il cane continuava ad abbaiare, avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvare il suo padrone. Nessuno riesce ancora a spiegarsi come Ellie sia riuscita ad aprire quella porta, poiché non lo aveva mai fatto prima. In quel momento nulla contava di più del riuscire a correre fuori l’abitazione in cerca di qualcuno che avrebbe aiutato la persona più importante della sua vita.

Il primo ad intervenire è stato il vicino Dan Burton. Conosceva moto bene Ellie e vedere il suo comportamento, gli ha fatto subito capire che qualcosa non andava. Così ha seguito l’animale ed ha trovato il padrone a terra, privo di sensi.

Ellie un eroe a quattro zampe

Grazie all’intervento del cane, i soccorritori hanno portato l’uomo in ospedale, dove dopo i dovuti accertamenti hanno scoperto che era stato colpito da un ictus e che soffriva di diversi problemi al cuore. Dal giorno dell’incidente, il 68enne ha perso molti chili, ma è tornato a stare bene. E deve la sua vita al suo fedele amico a quattro zampe, perché come hanno sottolineato anche i medici, senza di lui oggi probabilmente non sarebbe vivo.