Gus Kenworthy: il campione olimpico dello sci e del salvataggio dei cuccioli
Nonostante il dolore di aver perso ben due cuccioli, Gus Kenworthy continuerà per sempre ad amare e salvare gli amici a quattro zampe
Il suo nome è diventato famoso in tutto il mondo perché si è dimostrato essere uno dei migliori atleti dello sci freestyle a livello internazionale. Gus Kenworthy ha partecipato anche alle Olimpiadi, vincendo addirittura una medaglia. Ma la qualità migliore che ha questo ragazzo, quella di cui vogliamo parlarvi oggi, è il suo infinito ed incondizionato amore per gli amici a quattro zampe.
Gus è nato nell’Essex, in Inghilterra, nel 1991. Si è naturalizzato statunitense e con la bandiera a stelle e strisce è diventato uno degli atleti più forti del mondo nella categoria freestyle dello sci. Ha addirittura vinto una medaglia d’argento alle olimpiadi invernali di Sochi del 2014.
Ma fin da bambino, Gus Kenworthy ha anche un’altra grandissima passione, quella per il salvataggio di cuccioli sfortunati. Tutto è cominciato quando Gus aveva solo 11 anni. Allora aveva adottato il suo primo cucciolo. Lui si chiamava Mack ed è purtroppo morto dopo 10 anni di amore infinito.
Gus Kenworthy diventa un salvatore di cuccioli
Un anno dopo la morte di Mack, Gus Kenworthy è volato in Russia per partecipare alle olimpiadi di Sochi. Lì è venuto a conoscenza del grande numero di cani che necessitavano di aiuto e di una famiglia per sempre. Così si è impegnato, in collaborazione con associazioni adatte, al salvataggio di queste povere creature sofferenti.
Lo stesso discorso si è ripetuto 4 anni più tardi, quando l’atleta è andato in Corea per partecipare alle Olimpiadi di Pyeongchang. Lì non solo ha aiutato tanti cuccioli, ma ne ha anche adottato una. Lei si chiamava Beemo e fin da subito i due hanno stretto un legame indissolubile.
Poco dopo il loro ritorno in America, però, delle gravi complicazione hanno portato via per sempre anche quest’altra cagnolina. Un dolore tremendo, che Gus aveva già provato in passato con Mack, che avrebbe potuto far desistere lo sciatore dal continuare ad adottare cagnolini.
Tutto questo, però, non è accaduto. Gus si è presto innamorato di un altro cagnolino salvato in Corea ed ha deciso di portarlo a casa con lui. Lo ha chiamato Birdie, in onore dell’amore per gli uccelli che aveva la povera Beemo. Oggi Gus e Birdie vivono insieme, felici e nelle più totale serenità.
Siamo così felici del fatto che nel mondo vivano persone straordinarie come Gus.