Il gatto Arthur muore per salvare la vita di due bambini

Il gatto Arthur ha combattuto contro un serpente velenoso per salvare due bambini

La storia del gatto Arthur arriva dall’Australia, ma nelle ultime ore si è diffusa in ogni parte del web, perché questo eroe merita un riconoscimento. Ha dato la sua vita per salvare quella di due bambini. A diffondere quanto accaduto, la clinica veterinaria Animal Emergency Service, attraverso un post su Facebook:

Arthur: gatto muore per salvare due bambini

Gli eroi esistono in tutte le forme e dimensioni.

Arthur si trovava nel giardino della sua casa, insieme ai suoi due fratellini umani, che stavano giocando e correndo. Improvvisamente, un serpente marrone orientale si è avvicinato ai piccoli umani. Si tratta di uno dei rettili più velenosi del paese.

L’intervento del gatto eroe

Quando il gatto ha notato la sua presenza, è intervenuto prima che fosse troppo tardi. Si è gettato sul serpente ed ha iniziato a combattere, finché non è riuscito ad ucciderlo. Purtroppo, non ha potuto evitare quel morso fatale.

Arthur: gatto muore per salvare due bambini

Inizialmente la famiglia non si era resa conto della sua ferita. Tutti erano felici, perché il gatto aveva salvato i bambini. Poi, quel gatto eroe è collassato a terra e non è più riuscito a rialzarsi.

Nessuno è riuscito a salvare Arthur

La famiglia lo ha portato nel più breve tempo possibile alla clinica veterinaria. Purtroppo nessuno ha potuto fare nulla per salvarlo, i sintomi del gatto erano troppo gravi.

Il morso di un serpente marrone orientale può causare una paralisi progressiva e può impedire la coagulazione del sangue, portando le vittime al collasso.

Arthur: gatto muore per salvare due bambini

I suoi amici umani sono stati costretti a dirgli addio, ma per sempre ricorderanno quello che ha fatto per salvare la vita dei loro due bambini.

Dopo quanto accaduto, le immagini del gatto Arthur si sono diffuse su ogni testata giornalistica del mondo e su ogni social network. Migliaia di perone hanno condiviso la sua foto, accompagnandola con una sola parola: EROE.