Il pianto straziante di un cane attira l’attenzione dei vicini: la scoperta all’arrivo dei Vigili del Fuoco

La triste storia del cane Buk, trovato a vegliare il corpo del suo proprietario

Quella di Buk è una delle storie più commoventi che ci siamo ritrovati a raccontare. Il fedele cane ha pianto per due giorni, con la speranza che qualcuno ascoltasse il suo grido disperato, mentre vegliava il corpo senza vita del suo papà. L’uomo di 69 anni, Antonio Chieregato, residente nel comune di Albignasego, è morto a seguito di un infarto.

Buk, il cane che ha vegliato il suo papà
Credit: pixabay.com

Da quando aveva perso sua moglie, si era chiuso in se stesso e aveva iniziato ad allontanarsi dalla società e a trascorrere la maggior parte delle giornate chiuso in casa. Buk è però rimasto sempre al suo fianco, anche quel giorno, davanti alla morte.

I residenti del posto hanno udito l’abbaiare continuo di un cane e alla fine, hanno realizzato che quello non era un comune abbaiare, ma un pianto disperato. Proveniva da casa dell’uomo, il civico numero 2 di via Caboto.

Così, hanno deciso di allertare i soccorsi, qualcosa non andava dentro quell’abitazione. Le finestre erano chiuse e tutte le luci spente.

Dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco e degli agenti della polizia, è venuta fuori la triste verità. Antonio è stato trovato senza vita, accasciato a terra, con il volto rivolto verso il pavimento. Accanto a lui c’era Buk, che si rifiutava di allontanarsi. Lo aveva protetto per giorni, forse sperando che si svegliasse.

Buk, il cane che ha vegliato il suo papà
Credit: pixabay.com

Il medico legale, dopo un esame sul corpo senza vita del 69enne, ha stabilito che era morto almeno da due giorni, quasi sicuramente stroncato da un infarto.

Nessun segno di infrazione in casa o di violenza sul corpo del proprietario del cane fedele. Una morte inaspettata e naturale.

Buk affidato ai parenti dell’uomo

Buk, il cane che ha vegliato il suo papà
Credit: pixabay.com

Ora Buk è stato affidato ad alcuni parenti della vittima, che lo hanno portato nella loro casa e che si stanno prendendo cura di lui. Non sarà facile per il cane dimenticare di aver visto morire la persona più importante della sua vita e di aver vegliato il suo corpo per due giorni. Ma siamo certi che i suoi nuovi umani, lo aiuteranno a tornare a scodinzolare felice.