Il povero Louis è morto sul volo verso casa sua: la lotta del suo proprietario per scoprire la verità
La compagnia aerea non ha fornito alcun dettaglio sulla morte del povero Louis: il suo proprietario si sta battendo per arrivare alla verità
Quando si decide di diventare proprietari di un amico a quattro zampe, si è consapevoli che prima o poi, in circostanze più disparate, possa anche accadere che il cucciolo muoia. Ma quando questo capita in circostanze misteriose che non si riescono a chiarire, insieme al dolore per la perdita c’à anche la rabbia. Ne sa qualcosa Randall Carpio, un dottore di Seattle che ha perso il suo cane Luois.
Louis era un pitbull di circa due anni, che era stato selezionato per svolgere un importantissimo ruolo da cane di servizio. Lui stava viaggiando su un volo che dalle Hawaii avrebbe dovuto portarlo a Seattle, città in cui ad attenderlo c’era proprio il dottor Carpio.
Carpio è uno psicologo che amava il suo cucciolo e che avrebbe lavorato insieme a lui per curare l’umore di decine di suoi pazienti. Purtroppo, il povero Louis, non è mai arrivato a Seattle.
La Hawaiian Airlines, la compagni aereo proprietaria dell’aereo su cui viaggiava Louis, si è limitato ad inviare una mail al medico per avvisarlo di ciò che era capitato.
Il dottore pretende verità sulla morte del suo Louis
Mi hanno scritto che purtroppo Louis era morto sul volo. Ma non hanno fornito nessun altro dettaglio. Hanno deciso di fare un’autopsia sul suo corpo, ma non ho ricevuto nessun risultato.
Il dottore sapeva che la necroscopia, autopsia su animali, è un esame molto preciso che deve dare dei risultati molto dettagliati. Invece, La compagnia aerea ha detto a Carpio che l’autopsia è stata completata, ma che non ha evidenziato la causa della morte di Louis.
Non hanno mai inviato alcun risultato o prova dell’autopsia a Carpio, il che lo ha reso ancora più scettico. Si sono limitati a mandare solo le ceneri del cane.
Carpio, naturalmente, non si arrende così facilmente. È determinato a scoprire la verità ad ogni costo. Si è affidato all’avvocato Evan Oshan e, insieme, stanno lavorando per arrivare alla verità.
Secondo l’avvocato, le morti di cani su voli aerei capitano molto spesso e le compagnie aeree non vanno mai troppo a fondo nei chiarimenti. Tante famiglie, non avendo mezzi per controbattere, si rassegnano semplicemente. Una cosa che, in questo caso, non capiterà.