Il salvataggio di Janie, la gattina trovata abbandonata
Il salvataggio di Janie: la gattina con pochi giorni di vita, trovata abbandonata dietro un albero
I volontari di Rescue Tiny but Mighty Kitter, poche settimane fa hanno pubblicato il salvataggio di una gattina, chiamata Janie. Grazie al loro intervento ora sta crescendo e sta ricevendo tutte le cure di cui ha bisogno, per stare bene. La strada per la guarigione è ancora molto lunga.
Un gruppo di ragazzi, stavano facendo una passeggiata. Quando all’improvviso hanno sentito dei strani versi provenire da dietro un albero.
In un primo momento credevano che fossero rumori della strada, ma quando hanno capito che era qualcosa di diverso, hanno iniziato a cercare. È proprio a quel punto, che si sono trovati davanti ad una scena straziante.
C’era una gattina, con pochi giorni di vita, che era stata abbandonata. Era molto piccola, piangeva e non riusciva a smettere, molto probabilmente perché era spaventata ed aveva fame. Sin da subito hanno fatto il possibile per conquistare la sua fiducia.
I ragazzi, nel vedere quella scena, sono rimasti sconvolti, poiché non credevano che la crudeltà umana potesse arrivare a quei livelli. Hanno provato a cercare la sua mamma per tutta la zona, ma tutti i loro tentativi sono risultati vani.
Alla fine, non sapendo cosa fare, hanno deciso di portarla nel rifugio della città. Sapevano che aveva bisogno di aiuto e cure. Per questo non potevano lasciarla anche loro in quelle condizioni.
La guarigione della piccola Janie
I volontari si sono messi subito a lavoro, per aiutare la gattina. Per prima cosa l’hanno sottoposta ad una visita medica e subito dopo le hanno dato qualcosa da mangiare.
I primi giorni in quel posto nuovo, per Janie non sono stati semplici. Però qualcosa è cambiato quando, le hanno fatto conoscere June, una gatta che aveva partorito da pochi giorni.
La mamma ha iniziato a prendersi cura di lei. Ha fatto il possibile per farla adattare e per donarle tutto l’amore e l’affetto di cui aveva bisogno. La gattina al momento è ancora ricoverata, ma i volontari dicono che molto presto le troveranno una famiglia amorevole, disposta a prendersi cura di lei.