Il video del cane in equilibrio sul piano posteriore di un camion in movimento
Una società animalista ha diffuso un video di un cane in equilibrio sul piano posteriore di un camion in movimento: non c'è nessuna legge per la tutela degli animali
Il protagonista di questo video, è un povero cane in equilibrio sul piano posteriore di un camion in movimento. La Humane Society of Utah, nota associazione animalista degli Stati Uniti, ha voluto diffondere le immagini, anche se potrebbero risultare forti, per sensibilizzare le persone su quanto accade per le strade delle città.
Un passante, rimasto anonimo, ha ripreso la scena e l’ha inviata ai volontari, con la speranza che questi potessero fermare tanta crudeltà. Nel filmato si vede il povero cane che cerca di rimanere in equilibrio, mentre il mezzo percorre la strada I-15. Trasportato in quelle condizioni per più di 70 miglia.
Cane in equilibrio sul piano posteriore di un camion: il video trasmesso anche dai tg
‘Un video che ferma il cuore’, definito così dai tg locali che hanno trasmesso le immagini in diretta tv. I volontari dell’associazione hanno spiegato che non è la prima volta che accade un episodio del genere. I cani che muoiono ogni anno, secondo le statistiche degli Stati Uniti, sono più di 100 mila. Tutti in incidenti stradali, perché trasportati in modo non sicuro, su questi grandi mezzi.
Nonostante questi dati allarmanti, non c’è ancora nessuna norma che vieti di portare un animale sul retro di un camion. La stessa Humane Society of Utah lotta da tempo per l’approvazione di una legge che salvi questi poveri cani.
Il proprietario del mezzo è ritenuto responsabile solo se l’animale muore nell’incidente. Ma questo avviene quando ormai è troppo tardi. Non c’è nessun divieto sul trasporto. Quindi, l’animale per avere giustizia dovrebbe morire? Quelli che non si ritrovano vittime di un incidente, devo però soffrire per tutto il tragitto, cercando di rimanere in equilibrio sul pianale, per non cadere per strada.
Abbiamo accolto tanti cani con le zampe rotte, perché caduti da questi mezzi. Tanti loro proprietari li hanno abbandonati, Sapete perché? Perché non potevano permettersi il costo delle cure mediche!
Pensarci prima no? Noi continueremo a lottare per far ascoltare il nostro grido! Questo tipo di trasporto deve essere considerato illegale!
Così concludono i volontari dell’associazione, arrabbiati e delusi, come tutti coloro che si sono ritrovati a vedere questo video.