Indy, il cane abbandonato dentro una gabbia fuori la porta di un rifugio

Volontaria si reca al rifugio e vede una gabbia abbandonata fuori la porta, avvolta da una coperta: la storia del cane Indy

Indy è un povero cagnolino abbandonato da qualche crudele persona fuori il rifugio Purr-Feet Fit Animal Rescue & Adoption Center. Una mattina, una delle operatrici della struttura, Chris Wiehe, si è recata al lavoro alle 8 del mattino, non immaginando ciò che sarebbe stata costretta a vedere.

La storia del cane Indy

Una volta davanti alla porta del rifugio, ha notato una coperta che avvolgeva qualcosa.

Ne ho viste molte nella mia vita ed era pronta a tutto. Quando ho visto quella coperta, avevo già il cuore a pezzi. Mi sono avvicinata, per scoprire cosa ci fosse sotto. Copriva una gabbia con dentro un povero mix Chihuahua. Le temperature si stavano già alzando e se quella mattina io fossi arrivata più tardi, probabilmente avrei trovato un cane morto.

La storia del cane Indy

La volontaria ha spiegato che di solito, lei e i suoi colleghi si recano al rifugio alle 10 del mattino. Ma quella mattina aveva dei documenti da controllare, così aveva deciso di anticipare il suo turno. Alle 8 del mattino faceva già molto caldo e quella coperta non permetteva al povero cucciolo di respirare.

Oggi in cane Indy sta bene

Indy è stato subito affidato alle cure di un veterinario e, fortunatamente, le sue condizioni nonostante l’abbandono, sono risultate buone. Dopo qualche giorno con i volontari, che hanno lavorato con lui per dimostragli che poteva ancora fidarsi del genere umano, il cane è stato affidato in stallo ad un amorevole persona. Non appena sarà sterilizzato, i soccorritori procederanno con gli appelli per la sua adozione.

La storia del cane Indy

L’associazione ha voluto diffondere le sue foto e raccontare la sua storia, con la speranza di sensibilizzare quante più persone possibile sull’abbandono. La precedente famiglia di Indy ha deciso di compiere un gesto codardo e di lasciarlo chiuso in una gabbia fuori un rifugio, senza riflettere sul fatto che stessero mettendo al rischio la sua vita. Bastava aspettare l’apertura della struttura ed affidarlo nelle mani dei volontari.