Jack, il cane del Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia, è stato avvelenato

Jack, il cane eroe del soccorso alpino è stato avvelenato con una polpetta: ora è in gravi condizioni e sta lottando per la sua vita

Perché le persone sono crudeli? Una domanda che non troverà mai una risposta. Jack, il cane el Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia, addestrato a salvare la vita delle persone, è stato avvelenato e ora è in gravi condizioni.

Avvelenato il cane Jack del soccorso alpino
Credit: Soccorso Alpino e Speleologico Friuli Venezia Giulia – CNSAS – Facebook

Una notizia che ha portato tantissima tristezza sul web. In molti stanno pregando affinché il cucciolo riesca a sopravvivere e a vincere contro quella crudele persona che lo ha avvelenato con una polpetta di lumachicida.

Jack è un cane di razza australian kelpie addestrato ad aiutare i suoi colleghi a salvare la vita degli esseri umani. Eppure, è stato proprio un essere umano a ridurlo in gravi condizioni.

La scorsa domenica, il cagnolino è stato portato alla clinica veterinaria di Padova, dove ora sta lottando per la sua vita.

Il cagnolino Jack ha accusato un malore improvviso dopo una passeggiata

Aveva accusato un malore improvviso. Dalla visita veterinaria, è emersa la triste realtà. Le analisi hanno stabilito che il povero Jack ha mangiato una polpetta di cane con lumachicida, durante una passeggiata a Chialina di Ovaro, in provincia di Udine.

Avvelenato il cane Jack del soccorso alpino
Credit: Soccorso Alpino e Speleologico Friuli Venezia Giulia – CNSAS – Facebook

Jack e il suo proprietario e collega fanno parte della stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino e Speleologico Fvg. E sono una delle unità cinofile più preziose per il loro indispensabile lavoro.

Avvelenato il cane Jack del soccorso alpino
Credit: Soccorso Alpino e Speleologico Friuli Venezia Giulia – CNSAS – Facebook

Perché compiere un gesto così crudele e condannare alla morte un povero animale? Jack è in condizioni molto gravi, come spiegano le notizie diffuse sui social. Tanto il supporto che il cagnolino sta ricevendo dalle persone che hanno letto la sua storia e che ora pregano affinché il povero amico a quattro zampe riesca a vincere sulla morte.

Ora Jack lotta tra la vita e la morte, sedato e intubato nell’ospedale veneto, mentre al Cnsas stanno giungendo centinaia di messaggi di solidarietà, in cui si ricordano le decine di persone che devono la vita al cane e alla sua straordinaria capacità di seguire le tracce e raggiungere dispersi in montagna.