Jessie, la cagnolina investita che ha continuato a prendersi cura dei suoi cuccioli

Nonostante il dolore e la difficoltà a camminare, Jessie ha lottato per continuare a nutrile la sua prole: ecco la sua storia

La vita di un cane randagio è una lotta continua alla sopravvivenza. La cagnolina protagonista di questa storia, si chiama Jessie e vive nel Sud Africa. Dopo essere diventata mamma, è stata investita da una macchina e si è ritrovata quasi paralizzata. Nonostante l’insopportabile dolore, quest’amorevole madre ha trovato la forza per continuare a lottare e prendersi cura della sua prole.

Jessie e i suoi cuccioli

Fortunatamente, qualcuno si è accorto di lei. Un passante non è riuscito a rimanere indifferente davanti alla vista di una cagnolina che non riusciva nemmeno a camminare. Ha chiamato l’associazione del posto.

Di seguito, il video della storia:

Dopo la chiamata, i soccorritori si sono recati sul posto, per verificare quanto affermato da quella voce al telefono.

Hanno conquistato la fiducia di Jessie e quando la mamma ha permesso loro di avvicinarsi ai cuccioli, l’hanno portata dal veterinario. Da quel momento, la cucciola ha dovuto affrontare un lungo periodo di cure e riabilitazione, ma ha potuto contare sull’aiuto di quegli angeli.

Jessie e i suoi cuccioli

Insieme a loro, ha continuato a prendersi cura dei suoi piccoli. La mamma si è rimessa in forze e i cuccioli sono cresciuti ed hanno imparato a badare a se stessi!

La vita di Jessie oggi

I volontari si sono poi occupati di trovare una casa amorevole per ognuno di loro! Oggi vivono con delle famiglie meravigliose e Jessie ha dimenticato la vita per la strada! Anche lei ha una nuova casa!

Jessie e i suoi cuccioli

I volontari lottano ogni giorno per salvare queste povere anime innocenti e questa storia ci dimostra che basta una sola telefonata, da parte di ognuno di noi, per regale agli animali bisognosi, una seconda possibilità di essere felici! Se non fosse stato per quel passante, probabilmente Jessie non avrebbe resistito ancora a lungo e i suoi piccoli sarebbero morti di fame.