Junio, abbandonato in autostrada: adottato dall’uomo che lo ha salvato

Il cane Junio è stato abbadnonato in autostrada da una persona crudele: un angelo è intervenuto in suo soccosrso prima che fosse troppo tardi

Junio è un cane di pastore tedesco salvato da un uomo con cuore enorme e dagli agenti della polizia stradale. Qualche persona crudele ha deciso di abbandonarlo, legandolo al guard rail dell’autostrada A1 Milano-Napoli.

Il salvataggio del cane Junio
Credit: Questura di Napoli – Facebook

Il cucciolo è riuscito a liberarsi ed ha iniziato a correre lungo l’autostrada, rischiando di morire investito, nel tentativo di ritrovare quella persona che tanto amava e di ricongiungersi con lei.

Fortunatamente Paolo Calovolo, questo il nome dell’eroe che gli ha salvato la vita, si è trovato di passaggio e davanti alla scena di quel pastore tedesco bagnato, infreddolito, magro e spaventato, non è riuscito a rimanere indifferente. Si è fermato ed ha cercato di tranquillizzarlo, poi ha allarmato la polizia stradale. Gli agenti sono accorsi sul posto e si sono occupati di portare Junio in centrale, dove è stato rifocillato.

E questa storia non poteva avere un lieto fine più bello. Paolo ha deciso di adottarlo. Sotto il post pubblicato su Facebook dagli agenti di polizia, si legge il suo bellissimo commento:

Ora si chiama Junio, è stato visitato con cura, ha il microchip intestato a mio nome, abita a Napoli in un bellissimo palazzo a Chiaia, è amato, protetto e tra circa 70 giorni si trasferirà a Capri con noi, essendo già parte della nostra famiglia. Strana la vita: se fossi arrivato dieci minuti prima o dopo rispetto a quando si è stancato di correre in corsia di sorpasso e mi è saltato in braccio, io adesso non potrei vivere questa felicità e quel senso di stupenda responsabilità che comporta prendersi cura di lui.

Il salvataggio del cane Junio
Credit: Paolo Calovolo – Facebook

Junio e il post del suo nuovo papà umano

Paolo Calovolo ha poi pubblicato una bellissima foto sul suo profilo, che ritrae il pastore tedesco al sicuro sul letto della sua casa. Nelle sue commoventi parole, ha ringraziato Dio per averlo fatto entrare nella sua vita.

Ti ho aperto le braccia per darti conforto, con 200 macchine e TIR che potevano ucciderti e quella situazione poteva far male a molti Esseri Umani. Ringrazio Dio per averti fatto entrare nella mia vita. Ora sei amato ed al sicuro. E comportati bene!! ;-) Benvenuto nella mia, nella nostra esistenza, JUNIO.