La cagnolina Mikka ha perso la vita a causa dei fuochi d’artificio
Sono ancora poche le persone che capiscono quanto possano essere pericolosi i fuochi d'artificio per i cani
Per tutte le persone i fuochi d’artificio sono un simbolo di festa e di allegria. Ogni paese ha i suoi giorni festivi che vengono onorati, spesso e volentieri, con l’esplosione di questi giochi pirotecnici. Ci sono altre creature, però, per le quali rappresentano una vera e propria tortura. Stiamo parlando principalmente di cani, ma ad essi si aggiungono anche gatti e tanti altri animali.
Ci ha colpito particolarmente la triste vicenda di una cagnolina di nome Mikka. Lei viveva insieme al suo padroncino a East Kilbride, in Scozia. Lo scorso 5 novembre, giorno in cui in tutta la Gran Bretagna si festeggia la notte dei falò, le è capitato qualcosa di terribile.
I rumori causati dall’esplosione di tutti i fuochi d’artificio esplosi dai festeggiatori, hanno spaventato Mikka fino a farla morire di paura. Il suo cuore, già malato per via di problemi cardiaci, ha smesso di battere dopo una serie particolarmente rumorosa di botti.
A seguito di questa tragica vicenda, un’amica del papà umano di Mikka ha deciso di raccontare la sua storia allo Scottish Sun, con la speranza di sensibilizzare tutti sull’uso smoderato dei fuochi artificiali:
Le petizioni per rendere vietati i fuochi d’artificio
L’incidente capitato a Mikka e il racconto della vicenda sui giornali, hanno spinto un’associazione ad aprire una vera e propria petizione per far si che questi giochi pericolosi vengano vietati, o che comunque la loro vendita e il loro uso sia regolato a dovere. Mentre i festaioli orgogliosi aspettano con ansia i festeggiamenti, è un momento di ansia e vero terrore per molti animali domestici.
La Change.org, ha spiegato che in molti paesi sono consentiti soltanto i giochi pirotecnici silenziosi e in altri c’è bisogno di una licenza particolare per acquistarli. Secondo l’associazione, queste regole dovrebbero essere estese in tutto il mondo, per preservare la salute degli amici a quattro zampe.
Un altro dato significativo a riguardo arriva dagli Stati Uniti. Il 4 luglio, giorno in cui si festeggia l’Indipendenza spariscono più cani e gatti rispetto a qualsiasi altro giorno dell’anno. Ciò è dovuto al terrore che gli animali provano allo scoppio dei fuochi. Una paura che li fa scappare via dalle loro case e li mette a serio pericolo di vita. Ciò ha spinto molti veterinari e amanti degli animali ad intraprendere battaglie contro questa che è definita una vera e propria barbarie.