La commovente storia del cane Finn: abbandonato da tre famiglie diverse
Dopo il primo salvataggio, Finn è stato affidato ad una famiglia che sembrava amorevole, ma che in realtà così non era
L’abbandono è il dolore più grande che un amico a quattro zampe possa provare. Ma provate ad immaginare cosa possa significare, per un cucciolo, affrontare non un solo abbandono, ma addirittura tre, nell’arco di una sola vita. Questo destino terribile, è purtroppo capitato al piccolo Finn, un chihuahua scartato dalla bellezza di tre famiglie.
La storia di questo minuscolo esserino peloso è iniziata nel 2014. È stato allora, infatti, che alcuni passanti lo notarono da solo in strada e decisero di aiutarlo, contattando i volontari di un rifugio.
Allora era un cagnolino giovane e pieno di salute. E nonostante fosse stato tradito dalle persone, mostrava ancora un spirito combattivo e volenteroso di andare avanti con la vita.
Non ci volle molto prima che i soccorritori riuscirono a rimetterlo in sesto e a trovare una famiglia per lui. Delle persone che sembravano quelle ideali per poter garantire a Finn un futuro felice e amorevole.
Quella famiglia riuscì a spuntarla tra le tante che volevano prendere quel chihuahua così dolce e simpatico. Dopo aver firmato tutte le carte, lo presero e portarono a casa loro. Una casa dove Finn pensava di dover trascorrere tutta la sua vita in totale serenità.
Il calvario di Finn era solo iniziato
Non si sa bene per quale motivo, ma quelle persone, dopo 5 anni, si sbarazzarono di Finn rigettandolo in strada. Quella strada che gli aveva causato già così tanto dolore.
I volontari, dispiaciuti ma per niente abbattuti, hanno di nuovo lavorato con lui. Lo hanno curato e lo hanno aiutato a trovare una seconda famiglia. Anche se non così facilmente come era successo la prima volta, anche in questo caso il cagnolino era riuscito a trovare delle persone apparentemente disposte a prendersi cura di lui.
Il 2021 è stato l’anno del terzo abbandono di fila. Una situazione straziante per il povero chihuahua che si è ritrovato ad affrontare per la terza volta nella sua esistenza.
Dopo essere stato per anni vittima dell’insensibilità umana, il cucciolo oggi è spaventato e segnato, proprio come dimostra la sua postura fisica che rivela orrore e sfiducia.
I volontari, anche questa volta, non si arrenderanno. Hanno avviato una campagna che speriamo possa portare ad un epilogo felice per questa creatura innocente.
I soccorritori effettueranno delle trafile molto lunghe e dettagliate e lo daranno in affido solo a chi dimostra di volergli bene davvero e che non lo tradirà mai.