La storia del cane Ruby: da “non adottabile” a cane K-9

Il destino di Ruby sembrava segnato e i volontari avevano deciso di procedere con l'eutanasia, ma poi un angelo è arrivato ed ha cambiato tutto

Il protagonista di questa storia è un bellissimo pastore australiano di nome Ruby. Il cucciolo di 8 mesi è entrato e uscito da un rifugio cinque volte prima di essere considerato “non adottabile”.

La storia del cagnolino Ruby
Credit: screenshot – TODAY – YouTube

Purtroppo, in molte parti del mondo per poter contrastare il fenomeno del sovraffollamento, i rifugi sono costretti a inserire sulla “lista nera” i cani considerati “non adottabili”. Quest’ultimi vengono soppressi per far spazio ad altri cani.

Fortunatamente, proprio quando era arrivata l’ora di Ruby, un angelo è arrivato in suo soccorso e lo ha salvato dal suo triste e straziante destino.

La storia del cagnolino Ruby
Credit: screenshot – TODAY – YouTube

Un addestratore volontario del rifugio ha deciso di farsi carico dell’animale, perché aveva visto in lui ciò che gli altri non erano riusciti a vedere. E prima di procedere con l’eutanasia, voleva fare un tentativo.

Ha subito contattato l’unità K-9 della polizia di stato del Rhode Island e li ha pregati di accettare il cane.

Pat, questo il nome del volontario, non sapeva che l’agente Dan O’Neil aveva sempre sognato di lavorare nell’unità K-9. L’unica cosa che lo tratteneva era il fatto di non avere un cane con cui collaborare sul campo. Questo finché non ha incontrato Ruby!

La nuova vita del cane Ruby

Ruby ha subito mostrato la sua personalità da diavolo di Tazmania travestito da cane, ma l’agente si è comunque innamorato di lui ed ha deciso di dargli una possibilità.

Era l’ultima occasione per lui di lavorare nella squadra K-9 e l’unica possibilità per il cane di non essere soppresso. Così hanno subito iniziato l’addestramento.

La storia del cagnolino Ruby
Credit: screenshot – TODAY – YouTube

Inaspettatamente, Ruby si è rivelato un eccezionale cane poliziotto. È diventato obbediente e ben addestrato.

Nei successivi 7 anni insieme, i due colleghi hanno lavorato per cercare persone scomparse e sono riusciti a salvarne tre.

Una storia che dimostra che non bisogna mai perdere la speranza e che ogni amico a quattro zampe ha il suo posto nel mondo!