La storia del cane Tandie, tornato al rifugio dopo 14 anni
Dopo la morte del suo proprietario, il cane Tandie è stato riportato al rifugio che lo aveva salvato 14 anni prima
Il protagonista di questa storia è uno spaniel di nome Tandie, che dopo 14 anni è tornato al rifugio dove era stato abbandonato da cucciolo. Sul web è diventato famoso come il cane più sfortunato del Regno Unito.
Era il 2007, quando Tandie è stato abbandonato al rifugio insieme a sua madre e ai suoi fratelli. Grazie al lavoro indispensabile dei volontari, mamma e cuccioli hanno trovato una casa amorevole in poco tempo. Ognuno dei fratellini è stato affidato ad una famiglia diversa. Adesso il proprietario di Tandie è morto e nessuno è stato disposto a prendersi cura di lui, quindi è stato riportato al rifugio.
Non è più un cucciolo e gli anni iniziano a farsi sentire. È sordo e parzialmente cieco e i volontari hanno paura che non troverà mai una casa. Quando gli adottanti vanno in un rifugio, cercano sempre un cucciolo e non un cane anziano.
L’appello dei volontari per Tandie
Ci siamo presi cura di Tandie 14 anni fa e lo faremo ancora oggi. È stato adottato da noi da cucciolo e ha avuto una vita meravigliosa con la famiglia più incredibile.
Ha una vista molto limitata ed è completamente sordo. Ha anche l’artrite, vari grumi e protuberanze e una condizione della pelle per la quale ha bisogno di un trattamento quotidiano.
Per questi motivi stiamo cercando una casa dove potrà vivere i suoi ultimi giorni di vita.
Dopo l’appello dei soccorritori, le immagini di questo cucciolo sono state condivise centinaia di volte. Purtroppo si trova troppo lontano, ma noi non vediamo l’ora di leggere la splendida notizia della sua adozione e di vederlo felice insieme ad una nuova amorevole famiglia.
Ancora una volta il ringraziamento più grande va ai volontari, per ciò che fanno ogni giorno per i nostri amici a quattro zampe. Spesso la loro figura viene sottovalutata, ma è grazie a questi angeli se gli animali meno fortunati, riescono ad avere la loro seconda possibilità di vita.