La storia di Cuddles, il cucciolo con un’anca slogata
Urlava di dolore e non riusciva a muoversi nemmeno di un passo: la commovente storia del salvataggio del piccolo Cuddles
Vedere qualcuno soffrire è una scena straziante. Ma quando a stare male è un cucciolo, così piccolo e indifeso, allora il dolore diventa anche un po’ tuo. Questo è il caso del piccolo Cuddles, trovato dai volontari in strada mentre urlava letteralmente dal dolore. Vicino a lui c’era la sua mamma, ma non poteva fare nulla per aiutarlo.
I passanti che si sono ritrovati ad assistere a quella scena hanno avuto subito il cuore in frantumi. Quel cagnolino color crema se ne stava in mezzo alla strada, immobile, rischiando anche di venire investito da qualche auto.
Urlava dal dolore, ma comunque non riusciva a muoversi nemmeno di un passo. Aveva qualcosa che non andava, ma nessuno, compresa la sua mamma che era lì con lui sapeva come aiutarlo.
Lei si era messa vicino a lui e piangeva disperata come a voler dire: “vi prego, aiutate il mio bambino“.
Colti a compassione, i passanti hanno chiamato i volontari dell’associazione di salvataggio del posto e li hanno invitati a raggiungere il punto indicato il più velocemente possibile.
Arrivati prontamente sul luogo, anche il cuore dei volontari si è sciolto davanti a quella triste scena.
Fin dal primo minuto, gli angeli del rifugio hanno fatto una promessa al cucciolo. Lo avrebbero aiutato e avrebbero fatto svanire completamente quel dolore lancinante.
Cuddles torna in forma
Arrivati al rifugio, il cucciolo è stato subito messo sotto le cure del veterinario. Nelle lastre è emerso che non aveva nessuna frattura, per fortuna. Tuttavia, lui aveva un’anca gravemente slogata.
Con molta calma, pazienza e cautela, il team medico ha per prima cosa fatto una puntura di antidolorifico al cucciolo. Quando era abbastanza calmo, con una manovra decisa e consapevole, il veterinario ha rimesso a posto l’anca di Cuddles.
Soltanto due giorni dopo, quella pallina di pelo sofferente che non riusciva nemmeno a camminare, correva veloce come il vento per tutto il rifugio.
Lo sguardo di sua mamma, che non lo aveva mai lasciato solo, si era riacceso di una luce che sembrava spenta.
Quando entrambi saranno abbastanza sani e pronti, i volontari si occuperanno anche di trovare per loro una famiglia amorevole disposta ad adottarli. La speranza è che non vengano divisi.