La storia di Hank, il cane che ha vissuto tutta la vita legato ad una catena
Volontari ricevono una chiamata d'emergenza per un cane in condizioni orribili: il salvataggio di Hank e i suoi ultimi giorni di vita
Provate ad immaginare una famiglia che adotta un cane soltanto per tenerlo legato, al freddo, sotto la pioggia o sotto il sole cocente. Questa purtroppo era la vita di Hank, il cane protagonista di questa storia. Fortunatamente, un giorno qualcuno, alla vista della sua situazione, ha deciso di intervenire e di mettere fine alle sue sofferenze.
Il vicino di casa non ce la faceva più a vedere quel povero cane trascorrere ogni giorno della sua vita legato. Così, una mattina prese il telefono e decise di allertare i volontari dell’associazione del posto.
Poche ore dopo, i soccorritori della “Paws 4 Hope” si recarono all’abitazione, per verificare quanto di vero ci fosse dietro le parole dell’uomo.
Quando videro Hank, rimasero inorriditi. il povero cane era seduto sotto la pioggia fredda, legato con una catena. C’era fango ovunque e non aveva nemmeno una ciotola con il cibo o con l’acqua.
Quali orribili persone lascerebbero mai un cane vivere in quelle condizioni? I volontari decisero di lanciare immediatamente l’allarme alle autorità e, grazie al loro intervento, riuscirono ad assumersi la piena responsabilità di Hank e a portarlo lontano da quel posto infernale.
La tragica fine di Hank
Una volta lontani dall’abitazione, i volontari si recarono alla clinica veterinaria più vicina, per una valutazione delle condizioni di salute del cane. Purtroppo la diagnosi non fu quella che si aspettavano e che speravano.
Hank stava male e il veterinario gli diede un 50% di probabilità di sopravvivenza. Era malnutrito e gravemente anemico. Il suo sistema immunitario era ormai compromesso e aveva bisogno di costose cure.
Non sapendo come fare, i ragazzi provarono a chiedere aiuto sui social network. Fortunatamente due donne, intenerite dalla storia dell’animale, si fecero avanti e si offrirono di portare il Hank a casa e di aiutare i volontari con le spese veterinarie.
Grazie a loro, oltre a ricevere le cure mediche, Hank ebbe una dose di amore quotidiana e un posto adeguato dove trascorrere i suoi ultimi giorni di vita.
Hank si sentì finalmente a casa e soprattutto si sentì in pace. Nonostante fosse debole e malato, trovò una ragione per sorridere.
Per colpa di quella famiglia, la vita di questo cane si è interrotta troppo presto, ma almeno è morto felice, tra le braccia di qualcuno che lo amava davvero.
“Ti vogliamo bene Hank”, queste le ultime parole sussurrate nelle sue orecchie.