La storia di Nennella, la cagnolina scomparsa e poi adottata da un’altra famiglia
Il proprietario di Nennella fa causa alla nuova famiglia della sua cagnolina, che l'ha adottata in modo legale: non aveva il microchip
Nennella è una femmina di Staffordshire Bull Terrier che recentemente è stata portata via dall’amore del suo proprietario, uno chef di nome Walter Bocchetti. Per lui è stata un supporto fondamentale nei peggiori momenti della sua vita, inclusa la morte di suo fratello.
Un giorno, la cucciola è scomparsa in modo improvviso e l’uomo l’ha cercata ovunque per i successivi 22 giorni. Alla fine, ho scoperto che era stata trovata e adottata da una nuova famiglia. Famiglia che nonostante la sua richiesta, si è rifiutata di restituirla.
Walter non poteva di certo rimanere in silenzio. Così ha fatto causa alla nuova famiglia e ora è passato quasi un anno.
Nennella è scappata dopo aver saltato il muro di una causa di un amico del suo papà. È scomparsa il 21 settembre del 2020 a Enfield, Londra. Bocchetti l’ha cercata disperatamente per 22 giorni, senza riuscire a trovarla. Poi ha scoperto che era stata trovata da una famiglia.
Affidata ai volontari del posto
Le autorità affermano che qualcuno ha trovato Nennella sui binari di un treno lo stesso giorno in cui ha saltato quel muro. Non aveva il collare né tanto meno il microchip, quindi hanno dedotto che fosse una randagia. Il 28 settembre è stata affidata alle mani dell’associazione All Dogs Matter.
L’uomo, invece, afferma di aver contattato le forze dell’ordine prima che il cane fosse chiuso in rifugio. Il 12 ottobre, una famiglia ha adottato Nennella. La cagnolina ora si trova con loro da quasi un anno e si è affezionata ai suoi nuovi proprietari, così come loro si sono affezionati a lei.
I volontari non possono fornire a Walter le informazioni personali della famiglia, per via della privacy. La famiglia, dall’altra parte, non è disposta a restituire il cane. Così alla fine, è stato richiesto l’intervento del Tribunale.
L’udienza per Nennella
Dopo una prima udienza di due ore, il giudice rimasto imparziale. Nennella è la cagnolina del signor Bocchetti, ma non aveva il microchip ne una targhetta identificativa al momento del suo ritrovamento. La famiglia, invece, si sta prendendo cura di lei da quasi un anno e l’ha adottata in modo del tutto legale e in buona fede.
La storia ha fatto il giro del mondo, suscitando due diverse reazioni tra gli utenti del web. C’è chi sostiene che la cagnolina dovrebbe essere restituita al suo legittimo proprietario e che la famiglia si sta comportando in modo davvero incomprensibile. Altri invece credono che sia una lezione per l’uomo, perché come prevede la legge avrebbe dovuto munire il suo cane di microchip e soprattutto avrebbe dovuto tenerlo d’occhio e non permettergli di scappare.
La causa probabilmente sarà ancora molto lunga ed entrambe le parti continueranno a combattere per Nennella. Al momento non è chiaro quale sarà il futuro della cagnolina.