La triste storia della cagnolina Berry

Trovata sul ciglio della strada in fin di vita, la cagnolina Berry viene salvata in extremis dai meravigliosi volontari

Questa è l’ennesima storia che ci dimostra quanto possano essere meschine e senza cuore alcune persone. La protagonista è una cagnolina di nome Berry, che dopo essersi beccata un proiettile in piena schiena, si era accasciata al suolo nella disperata speranza che qualcuno aiutasse lei e i suoi cuccioli che aveva al seguito.

Il salvataggio della cagnolina Berry

Si era stesa sul bordo si una strada di campagna. Alcuni passanti l’avevano notata, ma vedendo le sue condizioni di salute così tragiche, hanno preso con loro solo i cuccioli e hanno lasciato lei esanime a terra.

Soltanto uno di loro ha deciso di chiamare i volontari, ma quando i soccorritori sono arrivati, dei cuccioli, appunto, non c’era più traccia.

Nella chiamata ci avevano spiegato che c’erano dei cuccioli, ma al nostro arrivo non li abbiamo trovati. Quella povera cagnolina, oltre al dolore fisico evidente aveva dovuto vedere le persone portare via i suoi bambini. A stento abbiamo trattenuto le lacrime.

Il tentativo di salvataggio di Berry

Il salvataggio della cagnolina Berry

Tuttavia, i volontari hanno preso in carico la povera Berry e l’hanno portata nel loro rifugio. Lì il veterinario l’ha visitata e ha potuto constatare che le sue condizioni erano più tragiche del previsto.

Il proiettile aveva trapassato la sua colonna vertebrale lesionandola gravemente. Inoltre, la ferita si era infettata gravemente ed era piena di pus e liquido.

5 giorni dopo il su arrivo nel rifugio, le condizioni della cagnolina hanno iniziato a peggiorare. I volontari hanno pensato al peggio e i veterinari della struttura non sapevano cosa più cosa fare.

Il salvataggio della cagnolina Berry

Da lì è nata l’idea di trasportarla nell’ospedale per animali di Mosca, dove un chirurgo è riuscito ad operarla e a rimuovere tutto il pus e il liquido in eccesso.

Tutto sembrava andare per il verso giusto, ma prima di iniziare la chemioterapia, è spuntato fuori un ulteriore problema. Un’infezione all’utero che rendeva necessaria una sterilizzazione. Un’altra operazione sul corpo di quella cucciola già compromessa così tanto.

Fortunatamente, anche il secondo intervento è andato alla grande e la cagnetta ha reagito bene. Col passare dei giorni ha riacquistato l’appetito e la voglia di vivere.

Il percorso di guarigione completa è ancora molto lungo e faticoso, ma il peggio è ufficialmente passato. Presto Berry avrà anche la sua sedia a rotelle personale, con la quale riuscirà anche a muoversi più liberamente.

Un lieto fine per una storia che, per come era partita, lasciava pensare solo al peggio. Grazie ai fantastici volontari.