La triste storia della cagnolina Petal
Gli ex proprietari di Petal non solo l'hanno abbandonata, ma l'hanno torturata brutalmente
La storia che vi raccontiamo oggi ha come protagonista una cagnolina di nome Petal. Una o più persone cattive non si sono solo limitate ad abbandonarla sola in strada, ma l’hanno anche torturata in maniera meschina. Un buon samaritano l’ha notata sul ciglio della strada in condizioni pietose ed ha chiamato subito i volontari di un’associazione.
Storie come questa ci fanno rabbrividire ogni volta, ma purtroppo ne capitano sempre di più.
Un buon samaritano ha notato qualcosa che si muoveva nei pressi di un cassonetto dell’immondizia ed ha deciso di avvicinarsi. Quando era abbastanza vicino, non riusciva a credere a ciò che stava vedendo.
Da lontano non riuscivo a capire. Mi sembrava un peluche gettato dentro ad un sacchetto trasparente, ma poi ho visto che era un cagnolino in fin di vita.
I suoi ex proprietari avevano messo del nastro adesivo intorno al muso della cagnolina e le avevano anche legato le zampe. Una tortura davvero disumana.
Rendendosi conto della gravità della situazione, il buon samaritano si è prima diretto in un negozio lì vicino, si è fatto prestare delle forbici e ha liberato la povera cucciola. Poi, ha contattato la Poodle and Pooch Rescue, un’associazione di salvataggio del posto.
La lotta di Petal per sopravvivere
I volontari si sono precipitati sul posto ed hanno preso in carico la povera Petal. Purtroppo non potevano curarla da soli, così hanno chiesto aiuto alla clinica veterinaria della città.
Il veterinario, scioccato dalla condizione tremenda della cucciola, ha detto che era malnutrita, anemica e disidratato. Inoltre, non riusciva a muovere le sue zampette.
Un team specializzato si sta prendendo cura della cagnolina quotidianamente. Per via di un’infezione agli occhi non riesce a vedere e non può mangiare velocemente poiché il suo stomaco è molto compromesso.
Lei, però, ce la sta mettendo tutta. Lotta con le unghie e con i denti per riprendersi la sua vita ed una felicità che merita.
I volontari stanno anche indagando per trovare i responsabili di questo vero e proprio crimine.
Non è chiaro se Petal recupererà al 100%. I volontari restano comunque fiduciosi ed esortano tutti a seguire costantemente i suoi progressi. Nella speranza che presto possa essere pronta per trovare una casa e delle persone che finalmente la amino come merita.