Legato ad un palo con un guinzaglio cortissimo, il povero Liam stava per gettare la spugna
Grazie alla chiamata di un buon samaritano, l'agente di Polizia Laurella ha potuto salvare il povero Liam
Oggi vogliamo raccontarvi l’ennesima storia di un abbandono meschino compiuto da alcune persone cattive che hanno dimostrato di non avere un briciolo di umanità. Liam, questo il nome scelto per il cucciolo abbandonato, era stato legato ad un palo con un guinzaglio così stretto che non riusciva nemmeno a muoversi. Per fortuna sono arrivate delle persone gentili a salvare la sua vita.
La vicenda è accaduta nella regione di Pompano, in Florida, ma ha ben presto fatto il giro di tutto il mondo. Una agente di Polizia di nome Angela Laurella, ha ricevuto la chiamata che l’avvisava di un cagnolino abbandonato, che era stato legato ad un palo.
Immediatamente, la poliziotta si è precipitata sul luogo indicato da colui che aveva denunciato. Una volta arrivata, il suo cuore è andato in frantumi. Qualcuno aveva legato quell’American Bulldog ad un palo, con un guinzaglio così stretto che quasi non gli permetteva di muoversi. Era completamente esausto. Non si sa da quanto tempo fosse lì, ma la cosa certa era che mancava davvero poco alla sua morte.
Purtroppo, quella strada non era provvista di telecamere, quindi non era in nessun modo possibile scoprire chi fosse stato l’artefice di quella barbarie, ne quanto tempo fosse passato dall’abbandono.
La poliziotta si è avvicinata al cucciolo, ha allungato la sua mano verso di lui e, con grande stupore, ha visto il cucciolo abbassare la testa.
Era come se mi stesse dicendo: ‘Ti prego, salvami’.
Il salvataggio di Liam
L’agente non aveva idea di come fare per aiutare il povero Liam. Così ha contattato Amy Roman, la direttrice del 100+ Abandoned Dogs of Everglades, un rifugio del posto.
La volontaria è intervenuta, ha slegato il cucciolo e lo ha portato nella clinica veterinaria. Lì, il veterinario ha potuto vedere le terribili condizioni di salute in cui si trovava il cagnolino.
Era così magro che si potevano contare tutte le sue ossa. Così i volontari hanno subito iniziato a nutrirlo spesso per fargli riprendere peso. Con dosi infinite di coccole ed amore, infine, il cucciolo ha iniziato pian piano a riprendersi.
Il percorso di guarigione di Liam è ancora lungo e faticoso. Ma grazie a queste straordinarie persone, siamo certi che anche lui avrà la sua seconda possibilità di vita felice.