Magnus, il leone costretto a vivere nella gabbia del circo

Magnus è un cucciolo di leone nato in un circo e separato subito dalla sua mamma: il proprietario, per non farlo crescere, lo ha costretto a nutrirsi di pane e yogurt

La storia di Magnus si è diffusa in ogni parte del mondo, suscitando rabbia contro quella persona che gli ha fatto del male e gratitudine verso coloro che lo hanno salvato. Magnus è un cucciolo di leone, purtroppo nato dentro un circo spagnolo e strappato subito via alla sua mamma.

La storia di Magnus
Credit: Youtube

Ha trascorso tutta la sua vita in una gabbia. Così piccolo e dolce, è diventato l’attrazione più amata dai turisti. Il proprietario sapeva molto bene che sarebbe presto cresciuto e sicuramente un leone adulto, non avrebbe avuto lo stesso effetto sul pubblico! Così decise di provare a rallentare la sua crescita con una drastica dieta. Iniziò a nutrire il povero leoncino con pane e yogurt.

La storia di Magnus
Credit: Youtube

Non solo Magnus, con il tempo, si ritrovò senza forze e malnutrito, ma iniziò ad avere dei problemi all’esofago. Questo si restrinse, per colpa di quella dieta e perse la sua capacità di deglutire o digerire il “cibo normale”.

Alla fine, il proprietario del circo si rese conto che non avrebbe più fatto un soldo con quel leone moribondo e decise di portarlo dal veterinario per l’eutanasia. Lo lasciò allo studio e pagò il professionista affinché procedesse.

Il veterinario, però, dinanzi a quella scena non riuscì a rimanere impassibile e decise di chiamare un gruppo di volontari di un’associazione del posto, per metterli al corrente della situazione dell’animale.

Il salvataggio di Magnus

Insieme ai ragazzi, il medico decise di lottare per salvargli la vita! Le speranze non erano molte, ma decise di sottoporlo ad un intervento chirurgico per allargare l’esofago. Un’operazione invasiva e complicata, ma grazie alla voglia di vivere di Magnus, il veterinario riuscì a salvarlo!

La storia di Magnus
Credit: Youtube

Oggi Magnus sta meglio, si sta riprendendo e si trova ancora nella clinica veterinaria. Presto riprenderà possesso della sua vita e dimenticherà quell’orrenda gabbia del circo.

La sua storia si è diffusa in tutto il mondo, per dimostrare a tutti i sostenitori dei circhi, quale crudeltà sono costretti a subire gli animali!