Matilda, la mamma scrofa che scappa dall’allevamento per partorire i suoi maialini al sicuro

È fuggita dall'allevamento e si è rifugiata nel bosco per proteggere i suoi cuccioli: la storia della scrofa Matilda

La storia di Matilda ha commosso il web. Una mamma scrofa che è fuggita da un allevamento per dare alla luce i suoi dieci maialini, in un posto sicuro. La vicenda arriva dalla contea del Nottinghamshire, nel Regno Unito.

La storia di Matilda

Poco prima del parto, l’amorevole mamma è riuscita a fuggire da quel posto e a rifugiarsi nel bosco, dove ha dato alla luce il frutto del suo amore: dieci maialini. Il destino ha deciso di mettere sul suo cammino un angelo, che le ha cambiato la vita. Una donna di nome Anna Aston era uscita per una passeggiata con il suo amico a quattro zampe, quando ha notato le condizioni della neo-mamma. Non sapendo cosa fare, ha subito allertato i volontari dell’associazione Brinsley Animal Rescue.

I soccorritori sono subito intervenuti sul posto in aiuto di Matilda. La volontaria Louise Smith ha raccontato:

Ero preoccupata per loro non mi sembrava un posto sicuro. Aveva un anello al naso che le impediva di procurarsi del cibo da sola. Le mamme scrofe sono dotate di un istinto naturale e Matilda è fuggita nei boschi per partorire e mettere al sicuro sé stessa e i suoi cuccioli. Non merita di essere rispedita alla fattoria. Gli allevatori si sono presentati con la pretesa di riavere tutti gli animali. È una madre che cerca soltanto di proteggere i suoi piccoli e noi vogliamo aiutarla.

La storia di Matilda

Per raggiungere tale scopo, l’associazione ha creato una raccolta fondi e i ragazzi sono riusciti a raccogliere le firme necessarie a far desistere quelle persone. Grazie all’intervento di questi angeli, non appena Matilda starà meglio, verrà trasferita in un rifugio, dove potrà vivere libera e felice la sua nuova vita insieme ai suoi dieci maialini.

La storia di Matilda

Una storia che ci insegna che l’amore di una madre non ha limiti. Matilda è riuscita a fuggire da quell’allevamento, perché sapeva di dover portare al sicuro i suoi cuccioli.