Motta Baluffi: il suo padrone muore, Oliver si reca ogni giorno al cimitero

La storia di Oliver, il cane di Motta Baluffi, che dopo la morte del suo padrone, si reca ogni giorno al cimitero

Nelle ultime ore, le sue foto si stanno diffondendo ovunque sul web. Il suo nome è Oliver, il cane che ogni giorno va al cimitero sulla tomba del suo padrone, Daniele Gaspari. La storia viene da una provincia di Cremona, una piccola comunità che si chiama Motta Baluffi. Daniele era un meccanico molto conosciuto nel posto, che purtroppo è venuto a mancare diversi anni fa e da quel momento, anche dopo la morte, ha potuto contare sulla fedeltà e sull’amore del suo cane.

Ogni giorno Oliver, percorre una strada vicino casa sua, che lo porta al cimitero, davanti alla tomba del suo amato papà.

La storia di Oliver, il cane che va al cimitero

Nonostante l’emergenza sanitaria in cui si trova l’Italia, questo piccolo cagnolino non si è mai arreso ed è sempre riuscito ad intrufolarsi, nonostante il cancello chiuso del cimitero, a seguito del decreto del Governo. Riesce a passare tra le sbarre e ad intrufolarsi.

La storia di Oliver, il cane che va al cimitero

Oliver arriva fino alla tomba di famiglia, se ne sta lì qualche minuto e poi riprende la strada per tornare a casa. È un’abitudine che ha sempre avuto, fin quando sua mamma Desy era ancora viva. Quando si è ritrovato solo, ha continuato la loro tradizione ed ha continuato ad onorare l’unica persona che abbia mai amato e che lo abbia mai amato.

La storia di Oliver, il cane che va al cimitero

Daniele Gaspari è morto nel 2011 e Desy e il piccolo Oliver, erano per lui come dei figli. Dopo la sua morte mamma e figlio hanno iniziato ad andare al cimitero, sulla sua tomba, finché Desy non è morta per un arresto cardiaco.

La storia di Oliver, il cane che va al cimitero

Oliver si è ritrovato con un vuoto immenso e solo, ma ha continuato a percorrere, ogni giorno, quella strada, per arrivare dal suo amato papà.

La storia di Oliver, il cane che va al cimitero

Una storia meravigliosa, che dimostra ancora una volta quanto grande sia l’amore di un cane verso il proprio padrone, un amore vero, sincero, un amore che nessuno può spezzare e soprattutto un amore che va oltre la morte stessa.