Muore improvvisamente sulle scale dell’abitazione: i suoi due cani vegliano il suo corpo e si rifiutano di lasciarlo

Tragedia in provincia di Bergamo, uomo di 68 anni muore a seguito di un malore: i suoi due cani proteggono il suo corpo

Questa storia arriva da Caprino Bergamasco, un comune in provincia di Bergamo. Un uomo di 68 anni è morto sulla soglia della porta della sua abitazione, a seguito di un malore. I suoi due cani gli sono rimasti accanto, proteggendo il suo corpo per tutto il tempo.

Uomo di 68 anni muore sulla soglia della porta
Credit: pixabay.com

L’uomo è stato rinvenuto soltanto il giorno successivo ed è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. I due cani dovevano essere messi in sicurezza, poiché si rifiutavano di lasciare il corpo della persona più importante della loro vita e non permettevano a nessuno di avvicinarsi.

A notare il 68enne steso a terra, i vicini di casa, che subito hanno lanciato l’allarme ai soccorritori. Da oltre 30 anni, il signore viveva in quella casa e per tutta la vita si era preso cura di tanti amici a quattro zampe. Quegli stessi amici che non l’hanno abbandonato, nel momento in cui era lui ad avere bisogno di loro.

Quando gli operatori del 118 sono giunti sul posto, non sono riusciti ad avvicinarsi all’uomo e valutare quindi le sue condizioni di salute. I due cani non avevano intenzione di far avvicinare degli estranei al loro papà, dovevano proteggerlo da qualsiasi pericolo, perché avevano capito che qualcosa non andava.

Uomo di 68 anni muore sulla soglia della porta
Credit: pixabay.com

Così, l’allarme è arrivato agli uomini dei Vigili del Fuoco, che si sono recati sul posto e si sono occupati della messa in sicurezza dei due animali.

Purtroppo, gli operatori sanitari non hanno potuto fare nulla per salvare il 68enne. Era morto già da diverso tempo.

Uomo di 68 anni muore sulla soglia della porta
Credit: pixabay.com

Questa storia ci dimostra ancora una volta, cosa sia la lealtà di un cane. Non è la prima volta che degli animali vegliano il corpo senza vita del proprietario e si rifiutano di lasciarlo, perché lui è la cosa più importante, il centro della loro intera esistenza.